I 90 anni di Mario Luzi/1. Il sindaco Domenici ha aperto i festeggiamenti in Palazzo Vecchio

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"Caro maestro, in questa bella giornata di festa non ho molte cose da dire. Ma una certamente sì: tanti auguri". Con queste parole, seguite da un lunghissimo applauso, il sindaco Leonardo Domenici ha aperto in Palazzo Vecchio la giornata di festeggiamenti per il 90° compleanno di Mario Luzi, organizzata dal Comune di Firenze e dal Consiglio regionale toscano. Il maestro era seduto in prima fila, in un salone dei Cinquecento gremito di amici, studiosi, personalità del mondo della cultura e della politica e tanti giovani. "La giornata di oggi, 20 ottobre, segna l'affettuoso omaggio della città verso di lei – ha detto ancora il sindaco – e mi si riempie il cuore di gioia vedendo questa sala così piena di persone. Insieme al presidente Nencini avevamo predisposto comunque questo giorno di festa, reso però ancora più bello, perché oggi ci rivolgiamo anche al neo senatore a vita. Per questo, voglio rivolgere un saluto e un ringraziamento alla città di Firenze, a tutti coloro che si sono adoperati per questo riconoscimento e in particolare al presente della Repubblica Ciampi, che ha dimostrato ancora una volta la sua sensibilità e il suo legame con questa terra, lui che è toscano. Voglio infine sottolineare un aspetto che ci ha confortato tutti – ha concluso Domenici - Quando, esattamente un anno fa, qui in Palazzo Vecchio il sindaco di Gubbio ed io abbiamo dato il via all'iniziativa che voleva Luzi senatore a vita, poteva sembrare una campagna forse troppo ‘istituzionale'. Ma la grande mobilitazione che è seguita, e non solo a Firenze, è stata la dimostrazione migliore dell'affetto di cui Luzi è circondato, e della traccia che la sua opera e il suo impegno civile hanno lasciato in tutti noi". (ag)