Consegnato il Fiorino d'oro a Giorgio Pinchiorri e Anne Feolde

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"Negli ultimi anni Firenze ha conquistato molti primati in diversi settori, dall'economia alla qualità della vita. Ugualmente l'Enoteca Pinchiorri, che è ormai da anni stabile ai vertici delle più prestigiose classifiche del settore enogastronomico, e ha contribuito a portare la nostra città ai vertici anche nell'arte del bere e del mangiare. Per questo abbiamo deciso di conferire il Fiorino d'oro a Giorgio Pinchiorri e Anne Feolde". Con queste parole il sindaco Leonardo Domenici ha consegnato stamani il massimo riconoscimento della città di Firenze alla coppia che dal 1971 conduce uno di primi ristoranti d'Italia, l'Enoteca Pinchiorri. La cerimonia si è svolta alla Stazione Leopolda, in apertura della presentazione della nuova Guida l'Espresso Vini d'Italia 1005, davanti ad una folta platea di produttori ed esperti."Sono molto felice, onorato e un po' impacciato – ha detto Giorgio Pinchiorri, modenese di nascita ma a Firenze dal ‘49 – Perché in realtà siamo noi che pensavamo di dover dare un premio a questa città. Questo riconoscimento ci sprona ancora di più nel nostro lavoro, per portare alto il nostro nome e quello della nostra città in tutto il mondo".Questo il testo della motivazione del riconoscimento: "La Città di Firenze conferisce il Fiorino d'Oro a Annie Féolde e Giorgio Pinchiorri dell'Enoteca Pinchiorri, per aver realizzato nel centro storico di Firenze un punto di riferimento a livello mondiale dell'enogastronomia toscana e italiana. Dagli esordi del 1972, in una cantina di via Ghibellina che portava ancora i segni dell'alluvione, l'Enoteca diviene nel corso degli anni uno dei luoghi significativi della ristorazione di alta gamma. La sua presenza, da anni consolidata, al vertice delle classifiche delle più qualificate guide specializzate, testimonia di un successo meritato, costruito sulla professionalità, sulle doti personali e su una passione per il lavoro che non ha mai fatto venir meno l'ambizione di migliorare i risultati raggiunti. Una cucina che ripropone, aggiornandola continuamente, la combinazione tra la genuinità dei prodotti toscani e la tradizione dell'arte culinaria francese, unita ad una straordinaria selezione di vini, fanno di questo eccezionale sodalizio un simbolo di imprenditorialità creativa, che ripropone in termini di eccellenza uno dei caratteri distintivi della storia, della cultura della nostra città e del suo tessuto produttivo. La ricerca costante di nuove soluzioni, di originali sperimentazioni, la capacità di proporre, attraverso meticolose sessioni di prova e un proficuo rapporto con le produzioni del nostro territorio, un'idea della cucina e del cibo in cui la simbiosi dei sapori e del gusto si fondano su precisi canoni qualitativi, sono i tratti salienti e caratterizzanti dell'Enoteca. Sono quei tratti che l'hanno fatta conoscere in Italia, imposta all'attenzione internazionale, che le hanno consentito di aprire con successo un'altra sede a Tokio e contribuito ad accrescere e a rafforzare l'immagine di Firenze fuori dai nostri confini". (ag)SEGUE FOTO CGE