Prosegue il tour del sindaco Renzi e dellassessore Di Giorgi nelle scuole cittadine

La musica e le strofe della canzone ‘Heal The World’ di Michael Jackson. I versi di ‘Prima di tutto l’uomo’ del poeta turco, naturalizzato polacco, Nazim Hikmet. Così i bambini della scuola elementare Cairoli hanno accolto il sindaco Matteo Renzi e l’assessore alla pubblica istruzione Rosa Maria Di Giorgi che questa mattina hanno proseguito le visite negli istituti cittadini. Prima tappa, appunto, la Cairoli di via della Colonna che ospita, oltre alla bambini della materna, anche sette classi delle elementari.
«Lavoriamo tutti insieme per una città migliore – ha detto il sindaco agli alunni – abbiamo bisogno anche del vostro aiuto».
In questa scuola 48 bambini sui 115 iscritti, pari al 41,7% del totale, sono figli di famiglie straniere. «La ‘Cairoli’ – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – è uno degli esempi di come l’integrazione, nella nostra città, abbia avuto successo».
Il tour è proseguito alla ‘Scuola-Città Pestalozzi’, in via delle Casine. A oltre 50 anni dalla sua fondazione (che risale al 1945) questo istituto sperimentale, unitario negli otto anni dell’obbligo, è suddiviso in quattro bienni ed è in rapporto con la scuola dell’infanzia. In tutto ospita 160 ragazzi. La sperimentazione lascia spazio al potenziamento di attività meno valorizzate nelle altre scuole: sindaco e assessore alla pubblica istruzione hanno potuto visitare, tra l’altro, un attrezzato laboratorio di falegnameria ed il laboratorio video. Qui il sindaco ha letto ad una classe alcune terzine della Divina Commedia.
In questo istituto il servizio mensa, per le medie, è in parte gestito dagli stessi studenti. «Attraverso il cibo – ha spiegato il sindaco ricordando l’esperienza di Carlo Petrini, fondatore del movimento internazionale ‘Slow Food’ – possiamo cambiare il mondo».
«La ‘Scuola-Città Pestalozzi’ – ha rilevato l’assessore Di Giorgi - è un laboratorio didattico permanente, con l’elaborazione di percorsi di apprendimento innovativi, e un laboratorio di ricerca pedagogica, in collegamento con enti pubblici di ricerca e di formazione. Nostro compito valorizzarla e trasferirne l’esperienza in modo più ampio in città». (fn)