Le istituzioni non sono al servizio di qualcuno ma di tutti

“Le istituzioni non tutelano solo una parte e non sono al servizio di qualcuno, ma sono di tutti. Il Gonfalone della città, il Senato, la Camera, sono di tutti. E così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è a tutela di ognuno, e per questo gli siamo grati”. E’ uno dei passaggi dell’intervento del sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha aperto i lavori del convegno dal titolo “La democrazia è forte dove il Parlamento è forte”, stamani nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, alla presenza del presidente del Senato Renato Schifani.
L’evento, che ha ricordato la figura di Firenze quale capitale d’Italia dal 1865 al 1870, è stato promosso da Comune di Firenze, Associazione Coordinamento toscano ex parlamentari e Fondazione Spadolini Nuova Antologia, in occasione del 40/o anniversario dell’Associazione ex parlamentari della Repubblica e del Premio Spadolini Nuova Antologia. Dopo l’intervento di Renzi hanno preso la parola l’onorevole Sergio Pezzati, coordinatore dell’Associazione toscana ex parlamentari, e il professor Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini, che ha parlato dell’unificazione nazionale in Firenze capitale. Ha chiuso i lavori il presidente Schifani, con un intervento sul tema “Dal Senato regio al Senato repubblicano”.
Durante il suo discorso, Renzi si è rivolto agli studenti presenti invitandoli a fare attenzione alla sala in cui si è svolto il convegno, “dove si sono incontrati e hanno lavorato i più grandi della storia e della cultura, da Leonardo a Michelangelo, un Salone dedicato alla bellezza del passato che però deve diventare bellezza del presente e del futuro”. Da qui l’invito ai più giovani “a essere protagonisti del proprio tempo”, a “riflettere sul rapporto tra cittadini e istituzioni”. “Qui, nel Salone dei Cinquecento – ha concluso Renzi – è passata una parte della storia politica d’Italia, e qui, negli anni ’50, con lungimiranza, in un momento di incertezza internazionale, un sindaco provava a far dialogare le città guardando al futuro”.
Nel corso del convegno è stata ricordata la figura di Giovanni Spadolini e sono stati consegnati i riconoscimenti del premio Spadolini Nuova Antologia, giunto alla XIII edizione. (edl)