“Firenze accoglie con gioia le celebrazioni della Giornata della cultura ebraica, dedicata quest’anno al tema della tradizione. Un tema di grande valore anche per la nostra città che, oltre a guardare al suo glorioso passato, deve investire nel futuro che non può che appoggiarsi sulla tradizione”. È quanto ha detto stamani il sindaco Matteo Renzi davanti alla sinagoga di via Farini, partecipando alla decima edizione della Giornata europea della cultura ebraica dal titolo “Feste ebraiche e tradizioni”. Oltre al primo cittadino erano presenti, tra gli altri, Daniela Misul, presidente della comunità ebraica, e Joseph Levi, rabbino capo.
“La tradizione più significativa di Firenze è il richiamo alla bellezza artistica, culturale e religiosa”, ha continuato Renzi. Che, poi, si è soffermato sul nuovo progetto per illuminare la sinagoga: “Entro il 26 ottobre, giorno in cui faremo il punto sugli impegni presi in campagna elettorale, sarà presentato il progetto per una migliore illuminazione, d’accordo con la comunità ebraica e il rabbino capo”. Infine, il sindaco Renzi ha commentato la candidatura dell’egiziano Farouk Hosni alla guida dell’Unesco: “Firenze è vicina alla comunità ebraica e unisce la sua voce a quella di chi, in questi giorni, sta protestando contro la nomina di Hosni, che ha detto di trarre odio per Israele dal latte materno, che bisogna bruciare i libri di cultura ebraica e che gli intellettuali come lui non accetteranno mai Israele. La città di Firenze si sente ferita nell’ascoltare certe dichiarazioni”. (fp)
Giornata ebraica, Renzi: Il futuro deve appoggiarsi sulla tradizione
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Il sindaco stamani ha partecipato alla celebrazione che si è svolta alla sinagoga
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