Il sindaco Renzi a Shirin Ebadi: Siamo vicini al popolo iraniano e disponibili a ogni iniziativa di sensibilizzazione

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Il primo cittadino ha ricevuto in Palazzo Vecchio il premio Nobel per la Pace

“La città di Firenze si impegna a mantenere viva l’attenzione sulle vicende del popolo iraniano ed è disponibile a ogni iniziativa che serva a dare un segnale in tal senso alla comunità internazionale”. Sono parole del sindaco Matteo Renzi che stamani ha ricevuto nella sala di Clemente VII il premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi.
“E’ per me un grande onore – ha detto ancora il sindaco Renzi – ricevere in questo Palazzo, simbolo di Firenze e dei fiorentini che combatterono per la libertà e la democrazia, una persona come lei, simbolo della lotta per i diritti umani”.
All’incontro hanno partecipato anche i consiglieri comunali Susanna Agostini ed Eros Cruccolini e un gruppo di studenti iraniani residenti a Firenze. Ed è proprio a questi ultimi che il sindaco Renzi si è rivolto: “Sappiate che la nostra città non vi lascerà soli. Come primo atto simbolico di questa Amministrazione abbiamo voluto esporre un drappo verde alla terrazza di Palazzo Vecchio, in segno di solidarietà verso il vostro popolo. Cinquanta anni or sono un grande sindaco, Giorgio La Pira, propose Firenze come sede di dialogo fra Est e Ovest. Oggi, senza fare paragoni, diamo la nostra disponibilità a essere città al servizio della Pace”.
Al termine dell’incontro il sindaco Renzi ha donato alla signora Ebadi il Sigillo della Pace e una rosa d’argento, che simboleggia un omaggio alle battaglie delle donne. A sua volta la signora Ebadi ha inaugurato – per quanto riguarda questa Amministrazione – il libro d’onore di Palazzo Vecchio con questa dedica: “Ringrazio i cittadini di Firenze e il sindaco di questa città per la solidarietà dimostrata al popolo iraniano. Il vostro appoggio al movimento per la libertà del nostro popolo è stato molto importante. Sperando nella eterna amicizia fra i nostri popoli. Shirin Ebadi”.(fd)
 

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