Fiorino doro della citt di Firenze a Cesare Prandelli

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Il sindaco ha conferito il massimo riconoscimento cittadino all'allenatore della Fiorentina

Cesare Prandelli ha ricevuto il Fiorino d’oro della città di Firenze. Il massimo riconoscimento cittadino è stata conferito dal sindaco durante una cerimonia che si è svolta nel Salone de’ Dugento di Palazzo Vecchio. Il sindaco ha così accolto la richiesta dei 5.800 firmatari della petizione presentata nel febbraio scorso “per assegnare una onorificenza all’allenatore della Fiorentina”, con una iniziativa lanciata dal portale violanews.com con la collaborazione di Radio Blu e del Corriere dello Sport Stadio. Ad accogliere la petizione in Palazzo Vecchio furono il presidente e il vicepresidente del consiglio comunale, che la trasmisero al sindaco.
Questa la motivazione ufficiale del conferimento:
“Per aver restituito al calcio un’immagine di semplicità e genuinità e per aver sempre privilegiato nella sua attività e nella sua carriera i più autentici valori dello sport.
Per aver, inoltre, saputo affrontare le prove più difficili, nel lavoro come nella vita, con lo stesso coraggio e determinazione.
Cesare Prandelli è stato calciatore prima nella Cremonese, poi nell’Atalanta e nella Juventus dove, fra il 1979 e il 1985, vince tre scudetti, una Coppa Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa europea.
Diventato allenatore dell’Atalanta ha proseguito con il Lecce, con il Verona e con il Venezia, che riesce a portare in serie A. Nel 2002 è al Parma e due anni dopo approda alla Roma. Nel 2005 è scelto da Diego Della Valle come nuovo allenatore viola: inizia così a far parte di quel “Progetto Fiorentina” che vuole dare al calcio e allo sport un significato di crescita educativa più generale. Esordisce portando la squadra al quarto posto in classifica che vale l’accesso ai preliminari di Champions League. La sentenza della CAF e i 30 punti di penalizzazione escludono la squadra dalle coppe europee, costringendola ad iniziare la stagione calcistica 2006-2007 con 15 punti in meno in classifica. Verrà ugualmente raggiunta la qualificazione per la Coppa Uefa. L’anno successivo, dopo un brillante cammino in Uefa, ottiene nuovamente l’accesso ai preliminari Champions League arrivando a disputare la fase a gironi. Nel dicembre 2006 a seguito dell’ottima stagione con i viola, Prandelli riceve il premio “Panchina d’oro”, assegnatogli nuovamente due anni più tardi. Recentemente ha festeggiato la trecentesima panchina in serie A.
Prandelli ha sempre messo al centro del suo impegno professionale i valori umani che lo sport insegna ed esalta. Onestà, lealtà, spirito di sacrificio, intelligenza unita a passione, diventano attributi essenziali nella formazione di ogni sportivo e di ogni campione. Gli stessi valori che lo hanno visto protagonista in tante iniziative ispirate ad un generoso impegno sociale e civile.
Con i risultati raggiunti, con il suo inconfondibile metodo di lavoro, con le sue idee portate avanti in un mondo così complesso e difficile quale è il calcio professionistico, Prandelli ha dato un importante contributo all’immagine della squadra e della città di Firenze. Con il suo esempio ha saputo trasmettere questi valori a tanti giovani e al grande pubblico fiorentino che lo ha ricambiato accogliendolo da subito con amicizia e stima”.(fd)

 

 

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