Sistemazione dellarea della stazione, il sindaco Renzi: La demolizione della pensilina solo il primo passo

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In arrivo nuovi posti per scooter e biciclette. Stasera terminano i lavori per la nuova porta telematica in via Valfonda

“La demolizione della pensilina è soltanto il primo passo verso una complessiva riorganizzazione della zona della stazione. Il lavoro vero inizia adesso”. Il sindaco Matteo Renzi oggi ha fatto il punto sull’intervento di abbattimento delle pensilina di Toraldo di Francia e sugli interventi successivi.
La demolizione è iniziata il 9 agosto ed è quasi ultimata; sono invece ancora in pieno svolgimento i lavori per la sistemazione della pavimentazione che, cominciati il 16 agosto, dovrebbero terminare entro il 10 settembre. L’intervento è consistito nell’abbattimento dei fabbricati, nel conferimento in discarica del materiale e nella ripresa della pavimentazione in porfido. Nel cantiere hanno lavorato due escavatori muniti di pinza, due escavatori piccoli con martelli demolitori e una minipala per le pulizie oltre ai mezzi di trasporto e quelli di supporto. Sono stati necessari 40 trasporti per portar via il materiale in discarica, mentre per la ripresa della pavimentazione in porfido saranno utilizzati circa 300 metri quadrati a lastre e circa 8.000 cubetti. Il tutto per una spesa di 135.000 euro (87.000 per la demolizione e 48.000 per i ripristini).
“Ancora una volta l’abbattimento di una struttura rappresenta l’occasione per far rifiorire un pezzo di città – ha sottolineato il sindaco Renzi -. Si tratta di una prima sistemazione in attesa di poter avviare la riorganizzazione complessiva dell’area, per la quale dobbiamo attendere che sia conclusa la definizione del progetto della tramvia. È un lavoro impegnativo ma necessario se vogliamo evitare, come accaduto per la prima linea, il moltiplicarsi delle modifiche successive che allungano notevolmente i tempi di realizzazione”.
Tornando all’area dell’ex pensilina, il sindaco Renzi ha sottolineato che i pini non verranno abbattuti, ma sono previsti alcuni interventi di potatura. E anzi in prospettiva si può pensare anche a un recupero che privilegi una maggior presenza di verde.
Per quanto riguarda i posteggi per gli scooter, il sindaco ha precisato che il parcheggio esistente lungo la pensilina non verrà ripristinato, ma al suo posto verranno collocate delle fioriere. In totale sono 86 stalli di sosta che però verranno recuperati, con qualche posto in più, nelle immediate vicinanze. Ovvero 36 in via Alamanni, nel tratto verso viale Fratelli Rosselli; 62 nel piazzale Montelungo lato binario 16 in corrispondenza della rampa di Gae Aulenti. Identico ragionamento per le biciclette. In attesa della riorganizzazione delle aree di sosta nel parcheggio sotterraneo della stazione, già adesso sono 453 i posti bici nell’area (342 nella zona della stazione, 85 in piaza Adua e 25 in via Alamanni tratto verso viale Fratelli Rosselli). A questi se ne aggiungeranno entro una decina di giorni ulteriori 52 mentre nel giro di due mesi saranno collocate rastrelliere per un centinaio di posti bici in più. In totale quindi nell’area saranno disponibili, entro ottobre, 600 stalli di sosta per le due ruote. Con una novità. Una volta al mese verrà effettuata la pulizia da parte del Quadrifoglio e giorni ed orari saranno evidenziati dalla apposita segnaletica. E i mezzi che non verranno spostati saranno rimossi. “Si tratta di un modo per scoraggiare chi usa le rastrelliere come deposito per rottami che poi non vengono mai utilizzati – ha precisato il sindaco Renzi –. Con un risultato: il parcheggio selvaggio delle altre bici che non trovano posto”.
Nei prossimi giorni, infine, saranno effettuati alcuni interventi nell’area, come i lavori di manutenzione allo spartitraffico all’incrocio tra Largo Alinari e piazza stazione (da mercoledì 1° a venerdì 10 settembre) ed entro il 12 settembre saranno tolti i new jersey. Termineranno invece questa sera le operazioni di collocazione della porta telematica in via Valfonda. (mf)