Il Comune di Firenze parteciperà alla lotta regionale contro l’evasione fiscale e riceverà il 50% di quanto è stato non pagato e poi recuperato. Lo prevede un’intesa firmata oggi dal sindaco Matteo Renzi e dall’assessore regionale al bilancio Riccardo Nencini che fa parte di un accordo più generale tra Regione Toscana e Anci.
In pratica il Comune di Firenze prenderà parte all’attività di accertamento, tramite segnalazioni all’agenzia delle entrate e alla guardia di finanza, dei pagamenti dei tributi regionali quali bollo auto, Irpef e Irap. Poi la Regione riconoscerà al Comune una quota del 50% delle maggiori somme riscosse. Ogni anno i tributi regionali portano nelle casse della Regione 3 miliardi di euro. Lo scorso anno furono recuperati 80 milioni mentre a luglio di quest’anno sono già 64 i milioni di tributi evasi recuperati.
“Quella per la legalità - ha detto il sindaco Renzi - è tra le battaglie principali che stiamo combattendo. Non si tratta di un’intesa che ha un valore punitivo o sanzionatorio, ma vogliamo lanciare un messaggio preciso e serio: pretendiamo legalità, e questo vale sia nelle piccole azioni quotidiane, come pagare un biglietto per salire sull’autobus, che nel pagamento dei tributi regionali. Le regole devono essere uguali per tutti e rispettate da tutti. Recuperare quanto più possibile dei soldi evasi può portare gli enti a utilizzare quelle somme per offrire più servizi ai cittadini, magari in quei settori maggiormente tartassati dai tagli nazionali”.
“Siamo i primi in Italia ad attuare una simile manovra capillare contro l'evasione fiscale - ha spiegato l’assessore Nencini -. Ad oggi sono già 24 i comuni toscani, tra cui Arezzo, Siena e Pistoia, che vi hanno aderito e la firma di oggi ha un forte significato ed anche un grande valore simbolico. La discesa in campo di Firenze potrà favorire il raggiungimento di nuovi importanti risultati di collaborazione interistituzionale in tema di tributi e finanza territoriale”.
Regione e Comune hanno firmato anche un’intesa sull’area metropolitana di Firenze, Prato e Pistoia. “Su questo tema - ha sottolineato il sindaco - la discussione è stata molto lunga e non sono ottimista che basti una legge per cambiare le cose, ma gli enti di questo territorio devono comunque impegnarsi a lavorare insieme, da protagonisti, per facilitare il percorso che porti a questa novità istituzionale senza attendere che altri decidano per noi”. (edl)
Evasione fiscale, il Comune collaborer con la Regione per accertare le situazioni di illegalit
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Firmata oggi un'intesa. Renzi: "Non abbiamo intenti punitivi ma le regole devono essere rispettate da tutti"