Sessantasei anni dopo Firenze ha celebrato solennemente l’11 agosto, giorno dalla Liberazione. La giornata è iniziata coi rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo, che quell’11 agosto 1944 suonò a festa per annunciare alla città il ritorno alla libertà e alla democrazia. In piazza dell’Unità Italiana il sindaco Matteo Renzi e i rappresentanti delle organizzazioni partigiane e autorità civili e militari hanno deposto corone di alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre. Daniele Fink per le comunità Evangeliche, il rabbino capo Josef Levi per la comunità ebraica e monsignor Alberto Alberti per la chiesa cattolica hanno letto alcune preghiere. Poi la banda della Filarmonica Rossini ha preceduto il corteo (fino a Palazzo Vecchio) aperto dal Tricolore, dalla bandiera del Comitato toscano di Liberazione Nazionale, da quella del Corpo volontari della Libertà, dal gonfalone di Firenze col sindaco Renzi, assessori e consiglieri comunali, assieme a quelli della Regione Toscana con l’assessore Riccardo Nencini, della Provincia di Firenze con l’assessore Antonella Coniglio e quelli dei Comuni di Prato, Bagno a Ripoli, Scandicci, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Rufina, Pontassieve, Pelago, Signa, Scarperia, Calenzano, Fiesole, Vaglia, Montelupo e i labari delle associazioni partigiane. Era presente anche l’onorevole Gabriele Toccafondi.
Le celebrazioni per il 66° anniversario della Liberazione di Firenze si concluderanno stasera (ore 21) col concerto della Filarmonica Rossini sull’arengario di Palazzo Vecchio.(fd)
11 agosto, Firenze ha celebrato solennemente il 66 anniversario della Liberazione
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