Tramvia, non ci saranno pali in piazza del Duomo. Individuata la soluzione per eliminare l'alimentazione aerea

Niente pali per l'alimentazione aerea per la tramvia nella zona del Duomo. E' quanto annunciano il sindaco Leonardo Domenici, il vicesindaco Giuseppe Matulli e l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi all'indomani di un incontro avuto ieri dall'amministrazione con i rappresentanti della Breda (che costruisce i convogli) e del Ratp (che oltre ad essere capofila della Ati che costruisce la seconda e terza linea gestirà l'intera rete). "Da tempo stiamo lavorando con i tecnici per trovare verificare la fattibilità di una soluzione alternativa all'alimentazione aerea. E ieri sera abbiamo avuto la conferma che l'ipotesi allo studio funziona dal punto di vista tecnico e gestionale – ha specificato Matulli - Adesso dobbiamo verificare l'aggravio di costi necessario per apportare queste modifiche".In concreto l'alimentazione aerea verrà sospesa nel tratto compreso tra la fermata immediatamente prima di piazza San Giovanni (in via Cerretani all'altezza della libreria Melbooks) e quella subito dopo (in via Cavour nei pressi del Teatro della Compagnia). Si tratta di circa 300 metri in cui il tram dovrà essere alimentato dall'energia elettrica accumulata da una specie di batteria collocata sul convoglio. Oltre alla verifica sulla fattibilità tecnica della soluzione, è stato valutato che l'impatto sull'organizzazione della gestione sarà "sostenibile", mentre l'aggravio economico "non dovrebbe essere proibitivo" precisa Matulli, che sottolinea: "Si tratta comunque di un elemento di ulteriore riqualificazione e valorizzazione del centro storico e su cui, vista l'importanza della zona del Duomo, potremmo anche avere un contributo del governo centrale". "Finora l'attenzione è stata concentrata sempre sulla zona del Duomo – precisa l'assessore Biagi – ma questa soluzione garantisce anche un miglior inserimento della tramvia anche nell'area limitrofa a Palazzo Medici Riccardi, un edificio di grande pregio storico e artistico che sarà fuori dalla zona di elettrificazione".Infine il sindaco Domenici sottolinea l'impegno dell'amministrazione comunale fiorentina: "Noi lavoriamo sulla base delle indicazioni che riceviamo. E' vero che spesso variano nel tempo, ma noi siamo flessibili e sempre aperti alla collaborazione. E cerchiamo le migliori soluzioni per il bene della città". (mf)