"Premio Firenze", revocato il patrocinio del Comune alla manifestazione. "Inopportuno associare il nome della città, medaglia d'oro della Resistenza, a quello di Pietro Ciabattini"
Il sindaco ha revocato il patrocinio del Comune di Firenze al "Premio Firenze", iniziativa prevista in Palazzo Vecchio sabato 2 dicembre. La decisione è stata presa dopo la conferma che fra i premiati di quest'anno figura lo storico senese Pietro Ciabattini, il cui nome non compariva nella prima lista inviata dagli organizzatori agli uffici del sindaco. Nell'ordinanza di revoca si ricorda "l'identità storica della città, con particolare riferimento agli accadimenti del secondo conflitto mondiale ed alla guerra di Liberazione", si valuta "prioritaria e prevalente la valorizzazione della memoria identitaria della città di Firenze, celebrata solennemente nella ricorrenza nazionale del 25 aprile e cittadina dell'11 agosto di ogni anno" e si reputa non opportuno associare "l'identità storica della città di Firenze, medaglia d'oro della Resistenza, alle posizioni interpretate dal signor Ciabattini". Da qui la decisione di revocare il patrocinio concesso il 21 settembre scorso al "Premio Firenze", iniziativa che viene organizzata ogni anno dal Centro culturale Firenze-Europa "Mario Conti". Pertanto alla premiazione non sarà presente il Gonfalone della città. Si ricorda inoltre che il Fiorino' consegnato ai premiati è un riconoscimento che non ha niente a che vedere con il Fiorino d'oro' assegnato dal sindaco.Nell'ordinanza di oggi inoltre si valuta che "possano esservi ulteriori patrocini già concessi relativamente a manifestazioni ed iniziative di riconoscimenti, premiazioni, celebrazioni o inviti in ordine a cui non siano ancora conosciuti gli eventuali nomi di persone protagoniste"; per questo il sindaco ordina "di procedere a riesame dei patrocinii già concessi relativamente a manifestazioni ancora da svolgersi, al fine di valutarne l'opportunità, ove si ricada nel caso di riconoscimenti, premiazioni, celebrazioni o inviti di persone" e di "stabilire che, per il futuro, la richiesta di patrocinio sia corredata di tutti gli elementi conoscitivi, concernenti anche la partecipazione di persone in qualità di protagonisti, e che la conclusione del procedimento non possa avvenire prima dell'acquisizione di tutti gli elementi conoscitivi di cui sopra". (ag)