Strage di via dei Georgofili, in piazza Signoria le iniziative per il tredicesimo anniversario dell'attentato

Sono passati tredici anni dalla notte fra il 26 e il 27 maggio del 1993, una delle pagine più buie e drammatiche della storia di Firenze: l'attentato di via dei Georgofili. Una strage che costò la vita ai quattro membri della famiglia Nencioni e allo studente Dario Capolicchio, che ferì 48 persone e che provocò gravissimi danni al patrimonio artistico e architettonico della città. Il Comune anche quest'anno ricorda l'attentato insieme all' "Associazione tra i familiari delle vittime di via dei Georgofili" con una serie di iniziative che si terranno la sera di venerdì 26 e il mattino di sabato 27 maggio.Il 26 maggio teatro del programma sarà piazza Signoria. Si comincerà alle 20.45 con musiche eseguite dai "Giordan Sax"; alle 21 sono previsti gli interventi del sindaco Leonardo Domenici, di Giovanna Baggiani Chelli dell'Associazione familiari delle vittime, del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso e del procuratore generale onorario della Corte di cassazione Piero Luigi Vigna. Alle 22 si terrà lo spettacolo teatrale "Orfeo all'inferno", a cura della compagnia "Venti Lucenti" con i ragazzi dei Licei Rodolico e Castelnuovo e la regia di Manu Lalli e Daniele Bracci. Dalle 23.15 musica eseguita dagli "Antiqua Brass".Poco prima dell'una, da Palazzo Vecchio partirà il corteo formato dei gonfaloni del Comune di Firenze, della Provincia, della Regione Toscana e dai labari delle associazioni di volontariato; il corteo arriverà in via dei Georgofili dove alle 1.04, l'ora in cui scoppiò la bomba, sarà deposta una corona di alloro.Il 27 maggio due cuscini di fiori saranno deposti alle 8.30 sulla tomba della famiglia Nencioni al Cimitero della Romola e alle 9 sulla tomba di Dario Capolicchio al cimitero di Sarzanella. Alle 9.30 nella chiesa di San Carlo in via Calzaiuoli sarà celebrata una Messa in suffragio delle vittime. (ag)