Missione a Parigi, Nardella alla riunione preparatoria alla Conferenza sul clima che si terrà nella capitale francese dal 30 novembre all'11 dicembre
Nel secondo giorno di missione istituzionale a Parigi il sindaco Dario Nardella ha partecipato presso l'Hôtel de Ville, con il presidente della Repubblica francese François Hollande e il sindaco parigino Anne Hidalgo, alla riunione preparatoria alla Conferenza sul cambiamento climatico (Conference of the Parties to the United Nations Framework Convention on Climate Change COP21), che si terrà nella capitale francese dal 30 novembre all’11 dicembre prossimi e che condurrà a un accordo internazionale sul clima che limiti il riscaldamento globale sotto i 2 °C.
La Francia è stata ufficialmente nominata paese ospitante della ventunesima Conferenza sul cambiamento climatico, chiamata anche ‘Parigi 2015’, in occasione della diciannovesima Conferenza della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico di Varsavia (COP19).
L’incontro si è concluso con l’adozione da parte dei presenti di una dichiarazione di intenti (vedi allegato) con la quale si pongono obiettivi ambiziosi sui temi del Green Public Procurement (ovvero acquisti verdi). Nel documento si afferma che la lotta contro il cambiamento climatico è una priorità per le diverse città e il benessere dei loro cittadini.
“Con il sindaco Hidalgo ho rinnovato l’impegno a perseguire con determinazione gli obiettivi di abbassamento dell’inquinamento atmosferico, di investimento sulle energie alternative - ha detto il sindaco Nardella - e di incentivazione del trasporto ‘pulito’. Firenze vuole contribuire attivamente alla missione dei sindaci europei per affrontare i cambiamenti climatici per prevenire le catastrofi ambientali e ridurre l’inquinamento”. “Per questo nella nostra città, che ha un’area pedonale tra le più estese a livello europeo, abbiamo messo in atto una serie di azioni che vanno in questa direzione - ha spiegato il sindaco: basti pensare ad esempio all’investimento sulla tramvia, che oltre alla riduzione dei fenomeni di congestione del traffico mira anche alla riduzione dell’inquinamento, allo sviluppo della mobilità elettrica con la realizzazione di una rete moderna di colonnine di ricarica pubbliche, e al nostro Regolamento urbanistico le cui parole d’ordine sono rigenerazione, lavoro e sostenibilità. È un regolamento con il quale si punta ad investire sul risparmio energetico”.
Alla riunione erano presenti i sindaci delle capitali europee e delle grandi città (per l’Italia oltre a Firenze erano presenti anche Roma e Milano), ognuno dei quali ha presentato le azioni messe in pratica nella propria città e i progetti su cui stanno lavorano.
Sul fronte del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni l’amministrazione comunale è fortemente impegnata su due importanti Piani denominati PAC e PAES.
Le azioni pianificate nel Piano d’azione comunale (PAC) per limitare le emissioni degli impianti termici e il traffico veicolare riguardano principalmente la riqualificazione energetica degli edifici comunali e in maggior misura opere infrastrutturali per la mobilità sostenibile che vanno a modificare le modalità di spostamento di persone e merci e la tipologia dei mezzi utilizzati, pubblici e privati.
L’altro piano è il Patto dei Sindaci-PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile). Approvato recentemente dalla Commissione europea, prevede una serie di progetti mirati all’efficienza energetica, sia sugli edifici esistenti che quelli nuovi, sull’informazione e la comunicazione (come strumenti incisivi sui cambiamenti degli stili di vita per un corretto uso dell’energia), sulla ricerca e l’innovazione. L’obiettivo del Patto è raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020. (fp)