Attentato Tunisi, Nardella scrive a Fassino per esprimere il cordoglio suo personale e della città di Firenze
Il sindaco Dario Nardella ha scritto una lettera al sindaco di Torino e presidente dell’Anci Piero Fassino per esprimere il cordoglio suo personale e della città di Firenze per i cittadini torinesi che hanno perso la vita nell’attentato terrorista di ieri al Museo del Bardo di Tunisi.
Di seguito il testo della lettera:
Caro Piero,
ti scrivo in queste ore difficili per esprimere la mia completa vicinanza, e quella di tutti i fiorentini, ai tuoi concittadini vittime dell’attentato terrorista di ieri al Museo del Bardo di Tunisi.
Esprimo il mio cordoglio in particolar modo alle famiglie di Francesco Caldara e Orazio Conte, di cui le autorità ci hanno purtroppo comunicato il decesso. Voglio poi abbracciare i familiari di chi è ancora in attesa di maggiori notizie e comunicazioni ufficiali.
E un particolare pensiero va a tutti i dipendenti del Comune di Torino che si trovavano in vacanza a Tunisi e che hanno vissuto le terribili ore dell’assalto e del sequestro da parte dei terroristi. La bella lettera che hai scritto ieri a tutti i lavoratori comunali esprime il senso di comunità ed unione che anche io vivo insieme a chi partecipa al difficile lavoro di servire il bene comune di una città.
Mi associo completamente all’iniziativa che hai organizzato per questa sera, davanti al Palazzo Civico di Torino, con cui chiedi a tutti i cittadini, le organizzazioni e associazioni di scendere in piazza e dimostrare, democraticamente, il netto rifiuto del terrorismo e dell’estremismo. Voglio portare anch’io la mia adesione a questo momento, seppure non potrò essere lì con voi.
Concordo con te che l’intento dei terroristi è quello di diffondere la paura e l’angoscia in tutti coloro che credono nei valori della libertà e della democrazia. La scelta di utilizzare come obiettivo del vile attentato un luogo di cultura e incontro come il Museo del Bardo mi lascia ancora più sgomento e addolorato. Dobbiamo pertanto far sentire la nostra voce e dimostrare che non rinunceremo ai nostri valori neanche di fronte a questi terribili sfide.
Voglio, infine, portare il saluto di tutti i cittadini di Firenze che, come sai, da sempre è città in cui è forte il sentimento di libertà e democrazia come strumenti per un messaggio di pace nel mondo.
Un abbraccio,
Dario Nardella