Città metropolitane, il sindaco Nardella partecipa al seminario nella Sala monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri

"Sono un'occasione per lo sviluppo dell'intero Paese, ma bisogna essere capaci di dare risposte concrete, efficaci e moderne"

“Le città metropolitane sono un’occasione per lo sviluppo dell’intero Paese, ma bisogna essere capaci di dare risposte concrete, efficaci e moderne. In tutto ciò i sindaci non vogliono essere stritolati dal duello istituzionale tra Regioni e Comuni”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella intervenendo al seminario dal titolo “Città metropolitane: per un nuovo governo del territorio”, che si è tenuto questa mattina a Roma nella Sala monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Largo Chigi.
Il seminario si è articolato in due parti: la prima sul tema delle Città metropolitane nell’ordinamento giuridico istituzionale e la seconda parte sulle città metropolitane nella prospettiva socio-economica.
“Le città metropolitane non sono un’estensione delle Regioni - ha continuato Nardella -, ma allo stesso modo hanno una loro dignità istituzionale, e per questa ragione bisogna uscire dall’ambiguità di certe contrapposizioni puntando a farle diventare quanto più possibile utili”.
Il sindaco ha poi condiviso le affermazioni di Antonio Saitta, presidente dell’Upi e assessore alla Regione Piemonte sul futuro delle città metropolitane che rischiano di nascere già in dissesto a causa dei debiti delle Province: “Trovo giuste le parole di Saitta - ha concluso Nardella - che ha richiamato l’attenzione sui rischi di ereditare enti come le Province che spesso sono in dissesto economico, con debiti di grandi entità che possono diventare un fardello grosso per le future città metropolitane”.
Al seminario hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie Maria Carmela Lanzetta, il presidente dell’Anci Piero Fassino, il sindaco di Napoli Gianni De Magistris e il sottosegretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa. (fp)