Esaote, ratificato l'accordo tra azienda e sindacati per il rilancio del sito fiorentino e il mantenimento dell'occupazione

La firma a Roma, alla sede del Ministero dello sviluppo economico

Un’intesa per rilanciare il sito produttivo fiorentino, destinato a diventare il centro di eccellenza a livello mondiale per le sonde, e per mantenere se non addirittura incrementare l’occupazione. È stato ratificato, questa mattina a Roma alla sede del Ministero dello sviluppo economico, l’accordo tra i vertici dell’azienda Esaote, Confindustria Genova, i sindacati confederali di categoria FIOM-CGIL e FIM-CISL, le rsu aziendali. Si conclude così una trattativa che è andata avanti per oltre un anno e iniziata nel maggio scorso con la presentazione di un piano di ristrutturazione con numerosi esuberi.
Per l’amministrazione comunale era presente la vicesindaca Cristina Giachi.
«Un anno e mezzo fa si parlava di Esaote per una pesante ristrutturazione aziendale che sarebbe costata molti posti di lavoro. Oggi invece – dice il sindaco Dario Nardella - grazie anche al nostro impegno in prima fila in una vertenza difficile, è stato ratificato a Roma l’accordo firmato nel luglio scorso a Palazzo Vecchio fra i vertici dell’azienda, i sindacati e le rsu, per il rilancio dell’azienda fiorentina. Nessun posto di lavoro andrà perso, anzi: l’azienda si è impegnata ad investire oltre 5 milioni di euro per trasformare il sito produttivo di Firenze nel centro di eccellenza mondiale per le sonde e di hub per gli ultrasuoni. La firma di questa mattina al ministero è davvero una grande soddisfazione per noi che ci abbiamo lavorato e per tutta la città».
«Questa è la buona politica – ha sottolineato la vicesindaca Giachi – fatta con la collaborazione delle parti sociali. Era una vicenda che ci aveva ‘travolti’ non appena ci eravamo insediati come giunta, lo scorso anno. In questi mesi ci siamo impegnati per trovare una soluzione che garantisse non solo per i lavoratori dell’Esaote ma, complessivamente, tutta la collettività».
«Siamo fieri di questo accordo che coinvolge tutte le istituzioni del paese, l’azienda e i lavoratori – ha commentato l’assessore al lavoro Federico Gianassi – e siamo fieri di aver contribuito, anche quando tutto sembrava perduto, al raggiungimento di questo accordo siglato oggi al Mise. Un ringraziamento alle Parti che si sono spese per questo risultato e un pensiero affettuoso ai lavoratori che in questi mesi difficili ci hanno sempre creduto».
Fino a qualche mese fa la trattativa sembrava destinata all’esito peggiore, con un ridimensionamento della realtà fiorentina, da sempre all’avanguardia nell’innovazione e della ricerca e una riduzione dei livelli occupazionali. Poi il cambio di rotta con la firma, lo scorso 10 giugno, di un verbale di incontro tra azienda e sindacati in cui i vertici di Esaote mettevano nero su bianco gli impegni per il rilancio e lo sviluppo del sito fiorentino. Oggi la ratifica dell’accordo (firmato lo scorso luglio) che sancisce il rilancio dell’azienda, un investimento da 5,2 milioni di euro per affidare a Firenze il ruolo di Hub mondiale degli ultrasuoni e per investire nella ricerca e nello sviluppo delle sonde con il miglioramento dei processi produttivi. All’interno dell’accordo anche la ricerca di un nuovo sito industriale, più adeguato alle nuove esigenze, e soprattutto il mantenimento dei livelli occupazionali con anche nuove assunzioni. (mf-fn)