"Fiorenza" di Giampaolo Talani in mostra a Palazzo Vecchio
Una donna fiera, ferma e assoluta, misteriosa e bella. E’ “Fiorenza”, l’ultima creazione dell’artista Giampaolo Talani, pensata e forgiata per Firenze. Opera che, dopo un’esposizione a Palazzo Vecchio, verrà donata alla città e posizionata definitivamente in piazza San Jacopino.
La statua, realizzata inbronzo con la tecnica della fusione a cera persa, è alta 3 metri e pesa 5 quintali. Viene oggi donata a Firenze e ai fiorentini grazie alla Banca Cambiano, che l’ha acquistata dall’artista. Resterà esposta e visibile gratuitamente da oggi 9 novembre, al 31 gennaio 2017 nel cortile della Dogana di Palazzo Vecchio, per essere poi spostata il 1° febbraio nella sua collocazione definitiva, al centro di piazza San Jacopino.
“Ringraziamo l’artista Giampaolo Talani che ha realizzato un’opera bellissima ispirandosi a Firenze, e ringraziamo la Banca Cambiano che ha deciso di donarla a tutti i fiorentini” ha detto il sindaco Dario Nardella. “Nella nostra città da qualche anno ci stiamo confrontando più incisivamente con il contemporaneo, con l’obiettivo di farne una capitale dell’arte pubblica contemporanea. L’opera di Talani, artista amato ed apprezzato non solo in Italia ma anche all’estero, va proprio in questa direzione. Anche la sua collocazione successiva in piazza San Jacopino dimostra che noi puntiamo molto a valorizzare tutta la città, non solo il centro storico. Con l’arte e la cultura riusciremo a vincere sul degrado. Sono per questo molto contento della collocazione finale dell’opera, in un quartiere su cui abbiamo investito molto in riqualificazione e sicurezza”.
La collocazione finale piace anche all’artista. “Firenze non è solo piazza Duomo e Ponte Vecchio, è un unico corpo. Una città bellissima nella sua interezza” ha detto Giampaolo Talani.
“Fiorenza è la prima statua pubblica che rappresenta Firenze al femminile perché per me Firenze è come una donna – ha aggiunto Talani-. Il nome stesso, Fiorenza, è un nome femminile. La vedo come una donna bella, sicura, fiera e intelligente, con alto senso della moralità. L’ho realizzata in punta di piedi come se cercasse sempre di innalzarsi, rimanendo però ben ancorata a terra, ferma e orgogliosa come una città storica deve essere. Con lo sguardo che mira lontano, verso un futuro di speranza e di bellezza. E’ per me una novità creativa, un’opera dalle forme stondate – ha concluso l’artista - legata all’idea che ho della femminilità, che è rotonda, senza spigoli”.
“Ringrazio - ha detto il presidente della Banca Cambiano Paolo Regini -sia l'Amministrazione comunale e soprattutto il sindaco Dario Nardella, che hanno manifestato subito entusiasmo per la donazione dell'importante opera da parte della Banca Cambiano,sia il maestro Talani, che l’ha pensata e realizzata secondo un progetto comune: realizzare un bronzo per Firenze che sensibilizzasse un ampio pubblico, i fiorentini in primis, ad una maggiore e più attenta fruizione dei luoghi in cui vive, con un’opera chefosse sentita come bene pubblico e riportasse l’arte ad esserecondivisa ed identitaria”. “Un dono - ha aggiunto il direttore generale Francesco Bosio - chevuol testimoniare, oltre alla connaturata sensibilità artistica della Banca Cambiano, il propriolegamecon la città di Firenze che l’ha accoltasin da quando quasidieci anni fa aprì la prima filiale fiorentina”.
Fiorenza, realizzata dalla Fonderia Guastini di Gambellara (Vicenza), non è la prima opera che l’artista Talani ha pensato e creato per Firenze. All’interno della stazione di Santa Maria Novella dal 2006 c’è “Partenze”, un affresco di 80 metri quadri pensato e realizzato per Firenze. L’affresco, che è installato in stazione, sarà presto spostato per diventare definitivamente di proprietà della città e collocato all’interno del Museo Novecento in quanto opera di interesse artistico-museale.
Giampaolo Talani, nato a San Vincenzo (LI) nel 1955, ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti a Firenze. Uno dei massimi conoscitori della tecnica dell’affresco, ha tenuto importanti personali in Italia e all’estero. Ha eseguito “Partenze”, affresco di 80 m2 per la stazione di Santa Maria Novella a Firenze. Il dipinto “L’ombra dell’eroe” è stato donato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il Quirinale; l’opera “Mille uomini” è nel Museo del Risorgimento al Vittoriano di Roma. Suo è il busto di Giuseppe Garibaldi collocato al Quirinale per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Unico artista straniero invitato dal Parlamento berlinese ha aperto le celebrazioni del ventennale della caduta del muro. Ed una grande scultura in bronzo alta 3 metri e mezzo campeggia dallo scorso annoa Washingtonplatz, la grande piazza di fronte allaprincipalestazione ferroviaria di Berlino. Ha partecipato alla 54° Biennale di Venezia.