Maternità e parto tra scienza e coscienza, tre giorni per fare il punto sulle sfide della modernità

Domani cerimonia di inaugurazione a Palazzo Vecchio con il sindaco Nardella. Nei due giorni successivi i lavori si sposteranno a Palazzo Medici Riccardi

La donna, il parto, le sfide della classe medica in una società sempre più multiculturale: di questo, e altro ancora, si parlerà nei tre giorni del convegno ‘Maternità e parto tra scienza e coscienza’, il convegno patrocinato da Azienda USL Toscana Centro, Regione Toscana, Comune di Firenze, Istituto degli Innocenti e Unicef che ha lo scopo di è quello di valutare cosa significhino oggi concetti come la maternità e il parto, sotto tutti i punti di vista, in una società che cambia sempre più rapidamente.
Il convegno nasce con un’impronta medico-scientifica, ma spazierà a tutto campo: affronterà i diversi approcci alla gravidanza e al parto nelle diverse culture, aspetti religiosi, sociali, storici e culturali, e il tema centrale della formazione della classe medica, per stimolare presso gli operatori sanitari la sensibilità e la conoscenza pratica delle differenti peculiarità culturali, etniche e religiose delle donne che affrontano la gravidanza e il parto nel nostro paese, e perpoter capire anche come si integra il percorso nascita della Regione Toscana con le diverse comunità religiose.
La cerimonia di inaugurazione si svolgerà domani alle 14.30 in Sala d’Arme a Palazzo Vecchio alla presenza del sindaco Dario Nardella, del presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani, del direttore Generale AUSL Toscana Centro Paolo Morello Marchese e del coordinatore dell’Ufficio Diocesano per la pastorale della salute Don Luca Carnasciali. I lavori saranno introdotti dal direttore scientifico del convegno Paolo Gacci con il dottor Angelo Scuderi, ostetrico e ginecologo, e Gian Franco Gensini, professore ordinario di Medicina interna ed ex preside della Facoltà di Medicina.

Dopo la cerimonia di apertura, i lavori proseguono sotto la direzione del professor Gian Franco Gensini e con la moderazione della giornalista Elena Meli, e affrontano a 360° le tematiche collegate alla maternità: dalla cultura, scienza e tecnologia con Angelo Scuderi al rapporto tra maternità e religione, affrontato dalla teologa Anita Tosi, fino all’arte grazie alla storica dell’arte Lucia Montuschi, al nuovo paradigma della nascita con il pediatra Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer, e persino alla magia con l’antropologa Michela Zucca.
Nei due giorni successivi del convegno, i lavori si sposteranno a Palazzo Medici Riccardi, e il dibattito coinvolgerà tematiche come la maternità e il ruolo sociale della donna, la scelta di partorire in acqua, gli aspetti legati a maternità e psiche, la visione di gravidanza, parto e nascita tra letteratura e filosofia, e i temi della dignità e dell’autodeterminazione delle donne.
Una sessione, guidata da Paola Del Carlo e Giuseppe Cariti, direttori di Ostetricia e ginecologia rispettivamente presso l’Ospedale nuovo San Giovanni di Dio e l’AOU Careggi, sarà specificamente dedicata alla tematica del parto tra le donne immigrate. Sempre all’insegna della multiculturalità la sezione del convegno dedicata alle varie sensibilità religiose; la sessione ‘Pianeta donna: I valori di fede al femminile nelle realtà religiose’ vedrà il giornalista Riccardo Bigi moderare una discussione alla presenza di esponenti appartenenti a varie confessioni religiose: cristiano-cattolica, Hare Krishna, musulmana, ebraica, e buddista.