I ritratti di Currin al museo Bardini

In esposizione dal 13 giugno al 2 ottobre

A partire dal 13 giugno prossimo e fino al 2 ottobre, John Currin, tra i più apprezzati artisti del nostro tempo, sarà protagonista di un grande evento al museo Stefano Bardini di Firenze. Si tratta della prima mostra personale di Currin in uno spazio pubblico italiano. Pittore sofisticato per tecnica e cultura visiva, Currin è conosciuto e apprezzato per ritratti elegantissimi e scene anche lascive interpretate con un ironico, impudico realismo. Nei suoi dipinti, molte volte quadri di piccolo formato, Currin dissimula una conoscenza spiccata della storia dell’arte e un gusto sofisticato della composizione figurativa. Con ambientazioni mai banali e sottintesi sarcastici, e una scelta dei soggetti che ricordano per definizione formale anche la grafica di riviste patinate o pornografiche, l’artista statunitense ha saputo ridefinire la ritrattistica contemporanea. L’interpretazione dell’eros femminile, e della psicologia borghese americana, risulta nelle sue opere quasi surreale o grottesca, estremamente perturbante. Le sue figure, vestite o atteggiate, dallo spirito zelante anche nel caso di pratiche sessuali solitarie o di gruppo, svelano segni ed espressioni di inequivocabile alterazione psico-fisica. L’anatomia sproporzionata, o prospetticamente deformata, l’espressione facciale, alterano l’ideale rappresentazione del corpo o del volto femminile rinascimentale. In questo senso la sua pittura si situa nella scia di Pablo Picasso e di Willem de Kooning piuttosto che su quella di John Singer Sargent o di Edward Hopper.
“Firenze – ha affermato il sindaco Dario Nardella presentando la mostra insieme a John Currin – è ancora una volta protagonista dell’arte e della cultura contemporanea. Con questa nuova mostra si consolida la nostra intenzione di proporre la città come sede naturale per le arti del nostro tempo e per ospitare i più importanti e apprezzati artisti di livello internazionale”.
In mostra saranno presentati una serie di dipinti inediti per l’Italia, accostati alle raccolte di pittura e scultura del museo Stefano Bardini, grandissimo antiquario e collezionista fiorentino del XIX secolo. Si tratta di ritratti familiari (Rachel, sua moglie, i tre figli Francis, Hollis e Flora), di ritratti allegorici (Flora, The Penitent, The Lobster) e di ritratti muliebri (Bent Lady, Anna, Big Hands), di nudi femminili (Nude in a convex mirror), opere presentate per la prima volta in Italia affiancate a Madonne donatelliane, bronzetti e porcellane, cornici intagliate, dipinti seicenteschi, sculture lignee medievali. Saranno esposti anche alcuni disegni. In occasione della mostra, curata a Antonella Nesi e Sergio Risaliti, verrà pubblicato un catalogo (Forma edizioni) con riproduzioni a colori delle opere di John Currin, saggi critici dei curatori eun’intervista di Angus Cook all’artista. La mostra è promossa dal Comune di Firenze ed è organizzata dall’associazione Mus.e, in collaborazione con Gagosian Gallery e con il sostegno di Faliero Sarti.


ORARIO MOSTRA
Venerdì – Lunedì11.00 - 17.00
(chiuso da Martedì a Giovedì e il 15 agosto)


BIGLIETTI
€ 6,00 - Biglietto intero
€ 4,50 - Biglietto ridotto (18-25 anni e studenti universitari)
Gratuito - fino a 18 anni; gruppi di studenti e rispettivi insegnanti; guide turistiche, iscritti al Corso di Guida Turistica 2016 e interpreti; disabili e rispettivi accompagnatori; membri ICOM, ICOMOS e ICCROM.

Info: www.musefirenze.it