Missione a Bruxelles, il sindaco Nardella è intervenuto al terzo meeting Energy and Managing Authorities Network

"Firenze può essere un esempio a livello europeo per la mobilità elettrica". Presentate le 4 sfide green della città

Riduzione del 20% della CO2 anche grazie alla mobilità elettrica, pubblica e privata, smart lighting pubblico, risparmio energetico attraverso la riqualificazione di 40 edifici storici o datati con classe energetica massima, raggiungimento del 70% della raccolta differenziata e il resto fonte di nuova energia per produrre elettricità e calore: sono le quattro sfide green di Firenze che il sindaco Dario Nardella ha presentato oggi a Bruxelles alla Commissione europea, dove ha partecipato al terzo meeting di Ema (Energy and Managing Authorities) Network, ovvero la rete delle autorità europee di energia e di gestione dei fondi della politica di coesione. Firenze è stata invitata insieme alle città di Berlino, Parigi e Zagabria.
“Firenze può essere un esempio a livello europeo per la mobilità elettrica, pubblica e privata - ha detto il sindaco Dario Nardella -. Con la realizzazione delle due nuove linee della tramvia, la creazione di una flotta taxi green e lo sviluppo del car sharing e dei veicoli privati elettrici toglieremo dalle strade più di 60.000 veicoli entro il 2020, un obiettivo ambizioso, ma fattibile. L’unico modo per ridurre drasticamente l’inquinamento è aggredire il problema del traffico privato”.
Al meeting hanno partecipato anche il direttore generale energia della Commissione europea Dominique Ristori e il responsabile per le politiche regionali e urbane della Commissione europea Walter Deffaa. I lavori si sono aperti con il saluto della direttrice della Direzione generale Regio (politica regionale e urbana) Charlina Vitcheva Charlina Vitcheva. (fp)