Missione istituzionale in Germania, Nardella: "Verso una collaborazione musicale inedita fra Firenze e Berlino"
“A livello musicale il rapporto tra Firenze e Berlino è reciproco: qui ci sono i 'mostri sacri' come i Berliner Philharmoniker, ma Firenze non è da meno perché può mettere in campo il più antico Festival d’Italia e credo che la presenza a Berlino del sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Chiarot con la sua l'idea di partire proprio da questa città con l’Associazione degli 'Amici del Maggio' sia un primo importante passo verso una collaborazione inedita fra due capitali della musica e dell’Opera”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella in missione istituzionale a Berlino con l'assessora a Cooperazione e Relazioni internazionali, Fiere, Congressi, Marketing territoriale, Attrazione di investimenti e Turismo Paola Concia e alcuni tra i principali players delle istituzioni, della cultura e dell’economia cittadina: insieme al Comune di Firenze sono presenti Confindustria Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Maggio Musicale Fiorentino, Gallerie degli Uffizi e Firenze Convention Bureau.
La seconda giornata della missione fiorentina a Berlino si è aperta con un incontro con l'Associazione delle Start-up tedesche, che raggruppa circa 600 startup e una sessantina di parchi tecnologici e acceleratori d'impresa. A seguire Christian Treichel, direttore relazioni internazionali di Berlin Partner ha presentato l'iniziativa Start, che aggrega le agenzie di sostegno alle startup.
All'Ambasciata d'Italia a Berlino si è tenuto il momento clou della missione, con la conferenza del sindaco Nardella sul tema "Fra tradizione e continuità: la Firenze che cambia", davanti a un centinaio di esponenti del mondo delle istituzioni, della cultura, dell'economia, dei tour operator e della stampa.
L'intervento del sindaco è stato preceduto dai saluti introduttivi di Pietro Benassi, Ambasciatore d'Italia in Germania, e di Gianni Bastianelli, direttore esecutivo ENIT.
“C'é grande ammirazione e interesse da parte dei tedeschi verso la nostra città, che è anche vista come simbolo dell’italianità nel mondo - ha detto il sindaco Nardella -. Nonostante ciò abbiamo voluto presentare che cosa è la Firenze di oggi e verso quale direzione marcia, puntando sul connubio tra la tradizione, i nostri musei, la rivoluzione del trasporto pubblico, l’investimento sulla mobilità elettrica, le collaborazioni sulle start up e la creazione di nuove imprese sull’industria digitale e le tecnologie. Per questo con la cittá di Berlino abbiamo iniziato una forte collaborazione ”. “Con Berlino condividiamo sfide comuni - ha spiegato il sindaco - come gestire i grandi flussi turistici, puntare sulla riqualificazione urbana sostenibile e su una mobilità innovativa, come ad esempio la mobilità elettrica, e condividere i progetti sulle start up su cui Berlino è un esempio nel mondo. Siamo venuti qua con il sistema Firenze, cioè con tutte le più importanti istituzioni dell’economia, della cultura e dell’innovazione perché crediamo che questo sia un metodo positivo con cui l’Italia può presentarsi, attraverso la Germania, a tutta l’Europa”.
Positivo il bilancio della missione anche da parte del sovrintendente del Maggio Musicale Fiorentino Cristiano Chiarot: "Incontri vivaci, stimolanti e con concrete promesse di sviluppo per siglare la vicinanza tra le due città. Firenze è molto amata ed è nel cuore dei tedeschi e questo feeling lo abbiamo avvertito tutti durante questi incontri". "Ci siamo resi conto tutti quanto interesse hanno destato gli Uffizi e il nostro teatro - ha affermato Chiarot -. Anche per questo motivo, in una città dove la musica fa parte della cultura generale, con il sindaco Nardella e con l’assessora Concia abbiamo lanciato e annunciato l’idea di creare gli 'Amici del Maggio di Berlino'”. (gc)