Il ruolo delle città italiane in Europa: PON Metro e Eurocities si incontrano a Firenze
“Il ruolo delle città italiane in Europa: PON Metro ed Eurocities si incontrano a Firenze”. Di questo si è parlato oggi al convegno organizzato in Sala D’Arme a Palazzo Vecchio a cui hanno partecipato, fra gli altri, il sindaco Dario Nardella, l’assessore al bilancio e fondi europei Lorenzo Perra, il direttore generale del Comune di Firenze Giacomo Parenti, Giorgio Martini, autorità di gestione PON Metro e Anna Lisa Boni, Segretario Generale Eurocities. Il sindaco, che ha introdotto la giornata, ha messo in evidenza “il lavoro che le città stanno facendo a livello di istituzioni ed Unione europea sul PON Metro”. “Ho parlato con la commissaria europea Corinna Cretu delegata per l’agenda urbana – ha aggiunto il sindaco Nardella - e con lei stiamo lavorando per organizzare in Italia il prossimo meeting delle città sulla Urban agenda. Questo perché credo che dobbiamo insistere sulla proposta di progetti come il PON Metro ovvero un modello di finanziamento di sviluppo delle grandi aree urbane del nostro Paese e di tutta l’Europa”. “La sfida per noi è duplice – ha aggiunto il sindaco - da un lato fare in modo che questo progetto possa marciare bene e rapidamente, dall’altro presentarlo come buona pratica a livello europeo e fare in modo che l’Unione europea assuma in qualche modo il modello PON Metro come strumento stabile di finanziamento di progetti di innovazione delle aree metropolitane ed europee”. L’assessore Perra ha invece analizzato il ruolo delle città in Europa e la nuova dimensione delle città, in particolare l’area metropolitana fiorentina, ed ha presentato le opportunità date dagli interventi del PON Metro a Firenze e le sue ricadute, “un progetto integrato di sviluppo sostenibile che prevede 37,7 milioni di finanziamenti suddivisi per macro aree di intervento: agenda digitale, efficientamento e mobilità sostenibile, lotta alla povertà e al disagio abitativo” ha detto. “Molti i progetti in campo su cui stiamo lavorando” ha aggiunto Perra, che ha fatto alcuni esempi, fra cui quello delrisanamento conservativo edilizio dell’immobile dell’ex Meyer che serve a dare una prima risposta all’emergenza abitativa con alloggi 'volano' da usare in maniera provvisoria.
Si è concentrato invece su esempi di attrazione, di “utilizzo dei fondi e opportunità europee di POM Metro” il direttore generale del Comune di Firenze Giacomo Parenti che ha lanciato la proposta di fare “sharing” di idee: “abbiamo una grandissima responsabilità come città, - ha detto - quella di ricevere e beneficiare di finanziamenti. Possiamo raggiungere risultati ancora migliori se riusciamo acondividere le esperienze e le best practices, condivisione che è uno degli obiettivi di Eurocities”. La giornata di lavori è proseguita con la presentazione delle migliori pratiche con esempi di governance e progetti delle città di Torino, di Milano e di Bari, con momenti di confronto fra le città anche grazie alla partecipazione di Venezia e Bologna e di Eurocities e con l’analisi del valore della rete e del ruolo delle città nella Urban Agenda. (sp)