Il 19 settembre il Dalai Lama a Firenze inaugura il Festival delle Religioni
Sua Santità il XIV Dalai Lama sarà aFirenze per l’inaugurazione della terza edizione del Festival delleReligioni. Tenzin Gyatso, la più importante autorità buddista, sarà incittà il 19 settembre per un incontro pubblico che si svolgerà al NelsonMandela Forum. Un evento di straordinaria importanza, che segna ilritorno del Dalai Lama nel capoluogo fiorentino a 18 anni di distanzadalla visita del 1999. L’incontro con il Dalai Lama dal titolo ‘Lalibertà nella regola’ si terrà alle 9, sarà moderato dalla presidenteRai Monica Maggioni e vedrà la presenza del fondatore della Comunitàecumenica di Bose Padre Enzo Bianchi, dell’imam di Firenze e presidentedell’Unione delle Comunità islamiche d’Italia Izzedin Elzir e delgiurista Joseph Weiler, già rettore dell’Istituto universitario europeo. All’incontro mattutino seguirà alle 13.30 unpublic talk con il Dalai Lama dal titolo ‘La pace attraversol'educazione’ organizzato dall’Istituto buddista Lama Tzong Khapa diPomaia, il quale cura l’organizzazione dell’intera giornatafiorentina della massima autorità spirituale del Buddhismo tibetano, alquale parteciperà anche la Regione.
La giornata fiorentina di Sua Santità il XIVDalai Lama è stata presentata oggi a Palazzo Vecchio dal sindaco DarioNardella, dall’assessore regionale a Istruzione, formazione e lavoroCristina Grieco, dall’organizzatrice del Festival delle ReligioniFrancesca Campana Comparini e dal direttore del Lama Tzong Khapa FilippoScinna. Presente il segretario di Sua Santità il XIV Dalai Lama NgodupDorjee.
“Per noi l’arrivo in città di sua Santità DalaiLama è motivo di grande orgoglio - ha detto il sindaco Nardella -perché ancora una volta si salda il rapporto tra sua Santità il DalaiLama, la sua missione nel mondo e i valori nei quali la Toscana eFirenze hanno sempre creduto e per i quali hanno sempre operato. Nondimentichiamo che la nostra, è la terra dove per la prima volta nellastoria dell’umanità è stata abolita la pena di morte. Firenze è la cittàche più di tante altre si è impegnata sulle grandi battaglie deidiritti civili, delle libertà e della pace - ha continuato - e come nonricordare La Pira che della pace ha fatto una vera e propria missione dasindaco di Firenze. Ed è infatti dedicato a lui l’incontro che apre ilFestival delle Religioni e che allo stesso apre le celebrazioni dei 40anni della morte del sindaco Giorgio La Pira. Per questa occasione,d’accordo con Francesca Campana Comparini abbiamo deciso di conferire alDalai Lama il Sigillo della pace - ha concluso il sindaco Nardella -,il più prestigioso riconoscimento che la città di Firenze abbia mai datoper l’impegno della pace. Siamo molto impazienti di vivere la giornatadel 19 settembre e sono certo che anche questa volta Firenze sarà unaluce accesa su tutto il mondo e sui grandi temi dell’umanità”.
“Siamo orgogliosi - ha detto l’assessoreregionale Cristina Grieco - di aver contribuito all’accettazione daparte di sua Santità Dalai Lama agli incontri che si terranno in Toscanail prossimo settembre e che la Regione ha promosso, sia quello che sisvolgerà a Firenze al Mandela Forum che l’altro a Pisa, al palazzo deiCongressi. Ci fa molto piacere che in questo ambito venga sottolineatoil rapporto stretto che esiste tra pace e educazione perché non esistel’uno senza l’altro e viceversa. É l’educazione l’arma della pace. LaToscana da decenni rappresenta un laboratorio di innovazione nel campodella pace e dei diritti umani coltivando da tempo la sperimentazioneper cittadini, associazioni e istituzioni - ha continuato -. La visitadi Sua Santità Dalai Lama, impreziosita dal Festival delle Religioni, èun altro tassello dunque del percorso che questa regione fa perconsolidare i nostri valori di pace e dialogo e contribuireall’educazione delle nuove generazioni”.
“É per noi un grande onore - ha affermatol’organizzatrice del Festival Francesca Campana Comparini - inaugurarela terza edizione del Festival delle Religioni con sua Santità il DalaiLama. L’evento proseguirà il 22 e 23 settembre ed avrà come titolo ‘IoSono’. In un'epoca in cui le identità e i valori culturali e religiosisembrano sbiadirsi, il Festival vuol dire a gran voce: siate, scopriteloe siatelo perché solo un'identità matura costituisce un popolo. Inquesti anni il Festival ha saputo farsi anticipatore di temi che oggisono sempre più attuali, e siamo più che mai convinti che aifondamentalismi si risponde con i fondamentali della nostra culturabasati sulla libertà. Solo una matura identità promuove la libertà. Iosono”.
Il Festival delle Religioni, che sicaratterizza come importante momento di riflessione interreligiosa einterculturale, dopo la giornata del 19, proseguirà venerdì 22 e sabato23 settembre. La rassegna è organizzata dall’Associazione Luogod’Incontro, copromossa dal Comune di Firenze e resa possibile graziealla collaborazione con l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia.
Nelle precedenti edizioni il Festival haportato in città personaggi di alto valore internazionale quali ilpatriarca di Gerusalemme H.B. Fouad Twal, il Papa Copto Tawadros II, maanche nomi di spicco nel panorama culturale internazionale come ZygmuntBauman ed Ennio Morricone. Un’iniziativa che negli anni ha saputo aprireil dibattito pubblico su temi di assoluta attualità: il dialogo conl’Islam, il rispetto tra confessioni, l’identità individuale vissutanella relazione con l’altro.
Argomenti di sempre maggiore rilievo pubblico eoggetto di costante discussione, anche alla luce dei tragiciavvenimenti che negli ultimi anni hanno sconvolto la politicainternazionale.
Il 19 settembre, durante l’inaugurazione delFestival delle Religioni, il sindaco di Firenze Dario Nardellaconsegnerà al Dalai Lama il ‘Sigillo della pace’, uno dei più importantiriconoscimenti cittadini istituito nel quindicesimo secolo. La medagliad’argento con la scritta ‘S. Pax et Defensio Libertatis’ fu adottatadai Conservatori di legge della magistratura della Repubblica fiorentinacome simbolo di pace e di libertà. In passato hanno ricevuto il Sigillopersonalità internazionali di grande levatura nel mondo della politica,della cultura e della religione come Kofi Annan nel 2000, MichailGorbaciov e Papa Giovanni Paolo II nel 2004.
L’inaugurazione del Festival delle Religioni èdi fatto anche il primo evento per le celebrazioni dei 40 anni dallascomparsa di Giorgio La Pira: Firenze è sempre più città internazionaledel dialogo, dell’accoglienza e dell’incontro interreligioso, sempre piùimmagine di quella ‘città sul monte’ che profetizzava il sindaco santo.(fp)