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Questo il testo della lettera aperta dei consiglieri della Casa delle Libertà al Presidente del Consiglio comunale Alberto Brasca:«L'increscioso episodio di ieri in Consiglio presenta risvolti che investono anche la tua responsabilità e competenze di Presidente .La convinzione con la quale partecipammo alla tua elezione ci permette oggi altrettanta franchezza. Nel caso di specie la tua assicurazione in aula circa la partecipazione di una delegazione di tutti i Gruppi all'incontro con i commercianti è stata clamorosamente ignorata. A questo si è aggiunta la sconcertante arroganza di un Assessore che invita tre "tuoi" Consiglieri ad abbandonare l'incontro.Come si fosse trattato di inezie, senza alcuna dichiarazione od istruttoria di merito, hai fatto proseguire il Consiglio come se nulla fosse, facendo paradossalmente presente che nessuno degli atti all'ordine del giorno rivestiva carattere d'urgenza.Crediamo che il ruolo di Presidente esiga equilibrio e moderazione ma anche precise assunzioni di responsabilità. Non si può pensare di sanare sempre le vertenze a tarallucci e vino. Cogliamo l'occasione per stigmatizzare la tua pilatesca risposta alla collega Giocoli che reclamava un tuo intervento a carico di un collega che l'aveva maldestramente apostrofata. Di fronte alla progressiva insignificanza dei Consigli le questioni di metodo che intaccano le nozioni elementari di democrazia non possono esser risolte con pacche sulle spalle che finiscono sempre per sancire la supremazia di chi prevarica. Sempre rispettosi dei numeri, espressione anch'essi di democrazia, ma gelosi delle prerogative di Consiglieri, restiamo in attesa di chiarimento politico per quanto di rispettive competenze, e chiediamo a te di ritrovare terzietà e imparzialità capaci di prescindere dalla tua appartenenza politico-partitica».(fn)