Categoria
Via al il ripristino delle alberature e delle siepi in alcune strade della città.I lavori cominceranno lunedì 12 febbraio e si concentreranno soprattutto nel quartiere 5 e quartiere 2, :" si tratta non solo di proseguire il risanamento ambientale della città, - ha specificato l'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani- ma anche di dare risposte concrete ai cittadini che abitano nelle zone oggetto dell'intervento e che da tempo chiedevano una maggiore presenza di alberi nelle strade".Nello specifico l'intervento prevede di collocare nuovi alberi nelle aiuole spartitraffico già esistenti e anche in quelle di prossima realizzazione.In tutto i lavori sono cinque, due nel quartiere 5 e tre nel quartiere 2: in particolare sono previste due nuove aiuole con relative alberature in Largo Liverani, in via Villa Demidoff e all'incrocio fra via Gabriele D'Annunzio e via dell'Arcolaio. All'incrocio fra via Centostelle e via Calatafimi e in quello fra via D'Annunzio e via Malcantone vengono invece "restaurati" gli spartitraffico esistenti.Nelle aree oggetto di intervento verranno piantati dei tigli, uno per ogni aiuola, che verranno circondati da arbusti e altre piccole siepi. Nei casi in cui gli spartitraffico siano ricoperti di cemento, la superficie verrà divelta, per dare spazio al terriccio adatto alla crescita degli alberi. Il tempo previsto per la durata dei lavori è di circa un mese."Le alberature ha aggiunto l'assessore Bugliani- rappresentano un elemento disinquinante e di indispensabile importanza per la vivibilità dei quartieri di Firenze. Il nostro obiettivo è quello di aumentare il più possibile la presenza del verde in città anche con progetti mirati come "sTRREt, un albero dentro la strada, studiato apposta per sottrarre allo squallore e al senso di trascuratezza gli angoli di Firenze, anche quelli meno noti delle periferie ".Il progetto "sTREEt mira infatti ad interventi limitati, proprio come quelli che partiranno lunedì e nasce proprio dall'esigenza di aumentare le alberature cittadine.. (lb)Palazzo Vecchio, mercoledì 7 febbraio 2001