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"Non abbiamo ricette magiche ma questo provvedimento può servire a rendere meno vantaggiose le chance per la grande distribuzione a scapito della piccola e media distribuzione e per salvaguardare gli esercizi storici".Così l'assessore al commercio ed alle attività produttive, Silvano Gori, ha commentato la delibera che è stata accolta a maggioranza dal Consiglio Comunale: 37 votanti con 25 voti a favore e 12 contrari ed approvata con immediata esecutività.Alla fine del mese di giugno la giunta di Palazzo Vecchio aveva già approvato la proroga del piano comunale del commercio fisso prevedendo, tra l'altro, un limite nel centro storico per i nuovi esercizi che non potranno avere una superficie di vendita superiore ai 400 metri quadri."Il provvedimento è temporaneo e si è reso necessario ha proseguito l'assessore Gori in attesa dell'entrata in vigore del nuovo piano del commercio da parte della Regione Toscana e come tutela per gli esercizi commerciali esistenti".Il Consiglio Comunale ha approvato anche un emendamento presentato da Alberto Formigli, presidente della III commissione territorio ed urbanistica, relativo alla COOP in piazza Leopoldo."Un emendamento per dare congruità degli atti dell'Amministrazione Comunale, affinché le scelte si coordinino con quelle adottate per il PRU" ha spiegato il consigliere Formigli. L'emendamento prevede che l'area destinata al settore alimentare non sia superiore ai 1500 metri quadri: la COOP potrà utilizzare per la vendita l'area, già costruita, di 900 metri quadri. Dal canto suo, la COOP si è impegnata a chiudere definitivamente la struttura in via Vittorio Emanule II, ad assicurare la manutenzione degli spazi pubblici davanti al supermercato ed agli esercizi pubblici dell'area ex Superpila.L'emendamento illustrato da Francesco Ricci, presidente della II commissione sviluppo economico, relativo al centro commerciale all'ex cinema Capitol, è stato convertito in un ordine del giorno che sarà presentato e discusso a settembre alla ripresa delle sedute del Consiglio Comunale.Ricordiamo che la delibera approvata dal Consiglio Comunale stabilisce alcuni limiti di superficie per l'apertura di nuovi esercizi commerciali o per l'ampliamento di quelli esistenti a tutela del centro storico, del suo patrimonio edilizio-architettonico e della compatibilità urbanistico-ambientale delle attività che possono esservi collocate.Le novità introdotte dalla delibera prevedono: Limite all'apertura nel centro storico di nuove medie strutture di vendita solo fino ad un massimo di 400 metri quadri di superficie di vendita anche se in ipotesi la superficie a destinazione commerciale disponibile fosse superiore o anche se l'apertura derivi dalla concentrazione di esercizi preesistenti. L'apertura di nuove strutture di vendita di medie dimensioni per l'accorpamento di precedenti esercizi, solo se complessivamente non superano i 400 metri quadri di superficie di vendita. L'ampliamento, una tantum, di una media od una grande struttura di vendita con il limite del 15% della superficie originaria di vendita. Questa possibilità potrà essere usufruita solo una volta durante il periodo di validità del piano di commercio. (uc)