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"I minori immigrati nella scuola e nella società. Il diritto all'istruzione" è stato uno degli argomenti centrali del dibattito che si è svolto ieri all'XI Meeting Internazionale Antirazzista di Cecina al quale ha partecipato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri.I temi affrontati sono stati la lotta contro l'abbandono scolastico dei minori immigrati e quindi l'organizzazione per l'accoglienza degli alunni e la loro integrazione all'interno della scuola.Il rapido aumento, la grande mobilità e la distribuzione disomogenea sul territorio dei cittadini: sono queste le caratteristiche della popolazione immigrata che viene registrata subito all'interno della scuola e che rende più complessa l'organizzazione dell'accoglienza degli alunni.In questo quadro, che caratterizza gran parte delle città italiane, la città di Firenze ha fatto la scelta di uscire dalla logica dell'emergenza e degli interventi episodici, per fare in modo che la presenza dei nuovi cittadini non venga vissuta come un problema né dalla scuola né dalla comunità. "La scuola è sempre più luogo di incontro di culture diverse - ha dichiarato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri".Nella scuola fiorentina, a partire da quella dell'infanzia fino alle scuole medie inferiori, sono 107 le cittadinanze presenti. Firenze è al 5° posto per numero di alunni stranieri fra le città capoluogo di regione. "Grazie ai progetti attivati negli ultimi quattro anni ha proseguito Lastri - oggi si è costituita una vera e propria rete di servizi permanenti nella scuola, pensati per garantire il diritto allo studio, per sostenere l'orientamento e l'apprendimento linguistico per gli alunni stranieri, per combattere l'abbandono scolastico e per operare in favore della cittadinanza attiva e della coesione sociale.In questo percorso di accoglienza e integrazione sono importanti i centri di alfabetizzazione: "Ulysse" nel Quartiere 1, Giufà nel quartiere 4 e Gandhi nel quartiere 5. Proprio dall'esperienza dei centri di alfabetizzazione sono nati tre libri "Viaggio negli alfabeti", che raccolgono alcuni percorsi didattici e materiali originali, ideati e realizzati dagli insegnanti e dagli alunni stranieri della scuola elementare e della scuola media inferiore. "Oltre alla fase della prima alfabetizzazione ha proseguito l'assessore Lastri - si prevede una seconda fase che si svolge direttamente nella classe del bambino. Inoltre sono previsti i laboratori per mantenere la propria lingua d'origine e per non dimenticare la propria cultura di provenienza".L'Arci, che ha organizzato la serie di dibattiti sul tema dell'immigrazione, da anni opera e realizza progetti sul tema dell'integrazione, e per questo condivide ed appoggia l'impegno dell'assessorato alla pubblica istruzione nella realizzazione di questi progetti, rivolti all'accoglienza dei bambini immigrati nelle scuole fiorentine.(pc)