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Via libera all'accordo per il definitivo ingresso in Publiacqua di Acea, la società per azioni di cui il Comune di Roma detiene il 51%.Oggi il Collegio di vigilanza sull'accordo di programma sulla gestione del servizio idrico integrato dell'Ato 3 ha preso atto del parere della commissione tecnica "nella quale si evidenzia - precisano l'Ato 3 e Acea - che sono necessari da parte pubblica interventi ripristinatori delle condizioni di gara. Tali condizioni prevedevano la sottoscrizione della parte pubblica di 90 milioni di euro, a fronte di un versamento di 60 milioni di euro da parte del socio entrante. In realtà i soci pubblici hanno destinato 7milioni e 897.664 euro di utili messi a riserva straordinaria per la capitalizzazione della società, riducendo l'apporto diretto a circa 82 milioni di euro. Questo ha determinato una modifica delle condizioni previste dagli atti di gara che devono essere ripristinati.Per questo il collegio di vigilanza ha deliberato, con la condivisione di Acea, di proporre al socio entrante la soluzione avanzata dalla commissione. Ovvero la rinuncia, per un tempo determinato, da parte pubblica degli utili ad essa spettanti fino a 3 milioni 157.066 euro, pari al 40% della riserva straordinaria utilizzata dai Comuni per la capitalizzazione di Publiacqua. Pertanto entro il 27 luglio il Comune di Firenze ed Acea definiranno le modalità operative della proposta".Il collegio di vigilanza ed Acea "esprimono soddisfazione per la soluzione delineata che consente di concludere la gara con l'aggiudicazione definitiva, il formale ingresso di Acea in Publiacqua e l'avvio del successivo processo di concentrazione con altri gestori in cui è presente Acea. L'obiettivo è costituire un polo industriale idrico di rilievo nazionale e a prevalente capitale pubblico, rappresentato dal protagonismo dei Comuni nella gestione, assieme ad un partner quotato in borsa, anch'esso a prevalente capitale pubblico".(fd)