Il parco naturale delle Cascine racchiuso in due libri Flora spontanea delle Cascine di Stefano Mosti e River Link

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"Flora spontanea delle Cascine, un parco sul fiume" di Stefano Mosti e "River Link" di Giovanni Malin sono i libri che sono stati presentati questa mattina dall'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo. La pubblicazione di Mosti, che studia ed elenca le specie arboree e floreali naturali del parco delle Cascine, è stata finanziata dal Comune di Firenze e dal Progetto Europeo "Interreg III, C", e contiene anche la traduzione del testo in francese."E' necessario che i fiorentini conoscano il patrimonio contenuto al parco naturale delle Cascine dentro la città – ha detto l'assessore Del Lungo - Se il giardino di Boboli è ormai un parco naturale quasi interamente artificiale, le Cascine sono invece un grande parco ancora naturale. Recentemente sono state censite 340 specie, un numero più ridotto rispetto al passato. Certamente il parco è antropizzato e subisce le influenze della città ma è presente comunque un grande patrimonio erboreo. Per questo motivo occorre che tutti i cittadini e soprattutto i bambini riconquistino il rapporto con la flora spontanea della nostra città, guardando le Cascine non come un'isola in mezzo alla civiltà ma come una grande risorsa da tutelare e valorizzare"."Si dovrà inoltre tenere conto della ricchezza del parco – ha proseguito l'assessore - per ripiantare boschi primaziali anche in altre zone della città, come ad esempio nella piana di Firenze"."Le Cascine sono un'istituzione per i cittadini – ha detto Stefano Mosti – ma anche un "monumento vegetale" perché al loro interno è presente un lembo di "foresta di pianura" molto raro, costituito da querce, olmi, frassini antichissimi a portata di tutti, ma anche specie floreali uniche"."Lo studio di Mosti e quello contenuto nel mio libro "River link", che riguarda un progetto di studio su numerose città fluviali in Europa, tra le quali rientra anche Firenze – ha detto Giovanni Malis autore di "River Link" – si innestano nella logica di valutazione e di studio del territorio, secondo un'ottica di larga scala. In questi studi sono anche contenuti dei percorsi per i cittadini, per rendere il parco delle cascine sempre più fruibile e conosciuto".All'incontro erano presenti, oltre agli autori, anche Lorenzo De Luca, responsabile del parco delle Cascine e Andrea Meli,consulente del progetto Interreg III C. (pc)