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Guidava senza patente e assicurazione, ma è stato fermato dalla Polizia Municipale e denunciato per resistenza. E dai controlli successivi è emerso che si tratta di un uomo condannato in via definitiva per rapina ad oltre 6 anni e che non era in carcere perché affidato in prova ai servizi sociali.L'episodio è accaduto ieri nella zona del Mercato Centrale. Una pattuglia del reparto antidegrado, in servizio su una vettura senza insegne, ha intimato a un auto di fermarsi per normali controlli di routine. L'uomo alla guida per tutta risposta ha accelerato dandosi alla fuga. Dopo un breve inseguimento l'auto è stata raggiunta e il conducente ha tentato di fuggire a piedi ma è stato bloccato dagli agenti. Ma l'uomo non si è dato per vinto: ha cercato di divincolarsi per sottrarsi all'identificazione e nella colluttazione che ne è seguita un vigile è rimasto ferito riportando lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Alla fine l'uomo è stato fermato. Dai successivi controlli è emerso che M.B., 34enne cittadino di nazionalità slava, era privo sia della patente che dell'assicurazione obbligatoria per la circolazione del veicolo. A suo carico è risultata una condanna definitiva a 6 anni e 4 mesi di reclusione per rapina ma l'uomo non è detenuto perché affidato in prova ai servizi sociali. Dell'episodio è stata informata l'autorità giudiziaria mentre per il veicolo è scattato il fermo amministrativo. "Sono sconcertato che una persona condannata in via definitiva per un reato grave come la rapina sia libero di girare per la città guidando un'auto senza patente e assicurazione. Si tratta di una specie di bomba innescata che gira per le strade" commenta preoccupato l'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni.Rimanendo all'attività del reparto anti degrado, nel fine settimana gli agenti si sono dedicati alla repressione del commercio abusivo in centro (con particolare attenzione per l'area del Duomo e in San Lorenzo) con migliaia di oggetti sequestrati tra cui molti contraffatti. (mf)