Anziani e caldo, lemergenza per i soggetti pi a rischio continua anche domani. Positivo il bilancio della prima gior

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Anche domani sarà una giornata a rischio per gli anziani. Sulla base delle previsioni del Lamma, il laboratorio di meteorologia della Regione, la situazione critica per i soggetti più a rischio proseguirà anche domani. Intanto la prima giornata di emergenza caldo è trascorsa senza particolari problemi.Oggi pomeriggio a Palazzo Vecchio, su sollecitazione del presidente della Società della Salute e assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni, si è riunita nuovamente l'unità di crisi per fare il punto della situazione che, alle 18, era abbastanza positiva. "Il bilancio per adesso è rassicurante – spiega l'assessore Cioni – con disagi per la temperature elevate e l'umidità ma senza particolari problemi". In dettaglio il numero verde della sorveglianza passiva (800/801616) ha ricevuto una ventina di telefonate: tra le richieste più gettonate quella di avere compagnia, di essere accompagnati a sbrigare commissioni o a visite mediche, di avere il pasto a casa. Ad oggi sono 158 i pasti consegnati a domicilio a fronte dei 180 previsti.Per quanto riguarda invece la sorveglianza attiva, continua l'attività di monitoraggio con le telefonate e le visite a casa dei circa 300 anziani over 75 anni con patologie a rischio identificate dalla Regione (cardiopatie, iperetensione, insufficienze respiratorie, diabetici e via dicendo). Tutte le situazioni sono risultate sotto controllo tranne un caso: si trattava di una signora che, al telefono, ha segnalato di avere un dolore persistente. Gli operatori hanno quindi consultato il medico di Montedomini che a sua volta ha attivato il 118 per un controllo. "La signora adesso sta bene – aggiunge l'assessore Cioni – e questo caso dimostra che il sistema funziona".Abbastanza positivi anche i dati provenienti dai Pronto Soccorso degli ospedali cittadini (Santa Maria Nuova, Nuovo San Giovanni di Dio, Santa Maria Annunziata e Careggi). La situazione appare infatti sotto controllo. Santa Maria Nuova si conferma l'ospedale con maggiori ricoveri riferiti direttamente al caldo (dai 2 ai 4 in media ogni giorno). Il sistema messo in campo dall'Amministrazione comunale, dall'Azienda sanitaria fiorentina, dalla Società della Salute, dal Centro Servizi di Montedomini e San Silvestro con la collaborazione del volontariato ha quindi retto l'impatto delle richieste: non è stato necessario infatti utilizzare le squadre aggiuntive previste per la situazione di emergenza.Per quanto riguarda la giornata di domani, è stata confermato il secondo giorno di emergenza caldo. "Quello che crea particolare disagio – spiega l'assessore Cioni – è il fatto che le alte temperature durano ormai da giorni: domani sarà il quarto giorno consecutivo". Secondo il Lamma, infatti, la colonnina di mercurio toccherà i 36,3 gradi. A peggiorare la situazione il numero di ore con disagio da caldo, sempre 13, e il fatto che anche di notte la temperatura rimane abbastanza alta, rendendo difficile il riposo. Per questo l'assessore Cioni rinnova i consigli agli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli: quindi evitare di uscire o di fare attività fisica all'aria aperta nelle ore più calde della giornata, evitare l'esposizione prolungata al sole, bere più acqua e mangiare molta frutta e verdura, fare una colazione abbondante e pasti leggeri. E in caso di bisogno telefonare al numero verde 800/801616 per avere un aiuto concreto nella vita di tutti i giorni. (mf)