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"Crisi dell'educazione o educazione della crisi?" è il convegno internazionale, organizzato dalla Fondazione Il Forteto, che si svolgerà venerdì 1 luglio a partire dalle 9,30, nell'Aula Magna dell'Università degli Studi di Firenze.Al centro del convegno, che sarà aperto dall'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, dal Rettore dell'Università di Firenze Augusto Marinelli e Stefano Tagliaferri presidente della comunità montana del Mugello, vi è la presentazione del progetto "Barbiana e il Mugello, una scuola per l'integrazione" che si svilupperà il prossimo anno scolastico in alcune scuole del Mugello. Il progetto, che ha come punto di riferimento la figura e l'azione di don Lorenzo Milani, è vincitore del concorso "Percorsi di Innovazione" del Cesvot, ed è finalizzato a promuovere le relazioni dei bambini nelle classi, per migliorare gli apprendimenti e le potenzialità formative dell'educazione scolastica, creando una sorta di piccola comunità all'interno della scuola, dove si impara, affrontando i problemi complessivi di ogni singola persona, secondo l'esempio della scuola di Barbiana. Per realizzare tutto ciò, è prevista la collaborazione fra volontariato, scuola, famiglie, cittadini, istituzioni locali, servizi sociali e sanitari."La scuola non è un luogo anonimo e neutro, ma un luogo dove si formano e si intrecciano relazioni ha detto l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri -. Il convegno ci offre quindi la possibilità di poter approfondire e riflettere sull'importante rapporto tra scuola e territorio, tra sfera educativa e sfera sociale, dando luogo ad un lavoro integrato di rete tra associazioni e istituzioni, che dovranno sostenere sia la coesione sociale sia quegli interventi che tendono a migliorare i profili educativi della scuola. E' importante quindi ha proseguito l'assessore accompagnare questo percorso ed è nostra intenzione inserire, in seguito, il progetto anche nella nostre scuole fiorentine".Il convegno, oltre che la figura e l'azione di don Lorenzo Milani, avrà come punti di riferimento quei pensatori e quegli studiosi che hanno posto le basi per rendere, nell'attività educativa, ogni bambino o adulto soggetto centrale e rispettato nelle sue peculiarità antropologiche e culturali."Il convegno sarà un momento di riflessione sul sistema teorico dell'antropologo René Girard, del quale verrà proiettata un'intervista-video ha spiegato Luigi Goffredi presidente della Fondazione Il Forteto - che offre un punto di vista innovativo per osservare e comprendere le relazioni tra le persone, partendo dal presupposto che il desiderio sia ciò che guida ogni azione umana"."Durante il convegno verranno affrontati alcuni punti della teoria dell'antropologo ha proseguito Goffredi . Attraverso la "mimesi" approfondita da Girard è necessario tenere ben presente la natura relazionale dell'essere umano, che sviluppa la sua identità e le sue scelte attraverso un percorso imitativo articolato e continuo, che lo può portare alla realizzazione delle proprie capacità, oppure all'inverso alla degenerazione nella rivalità e nella violenza. E' proprio a questo punto che gioca un ruolo fondamentale la scuola e gli educatori".Il convegno viene organizzato dalla Fondazione Il Forteto Onlus con la collaborazione del Dipartimento di Scienze dell'educazione e processi culturali e formativi dell'Università di Firenze, ed ha il patrocinio del Comune di Firenze e del Cesvot. Per informazioni e prenotazioni chiamare lo 055 8448376. (pc)