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La "Casa di Dante" torna al suo antico splendore col Museo nuovamente allestito e aperto al pubblico a partire dal 15 luglio. Non solo. Nella "casa" verrà anche collocata l'emeroteca della città, quella che attualmente si trova al Palagio di Parte Guelfa. Dopo i lavori di ristrutturazione terminati alcuni mesi fa, oggi è stato presentato tutto il nuovo allestimento del Museo che era stato temporaneamente spostato in un capannone a Sesto Fiorentino, e che oggi, a causa di danneggiamenti causati da un incendio, è stato completamente rifatto e ripensato. All'interno della "casa", si trovano oggi ricostruzioni della vita della vita di Dante e della Firenze del suo tempo con immagini, plastici, manichini che riportano alla Firenze del 1300, alla sua storia, alla lotta fra Guelfi e Ghibellini."E' un regalo che facciamo alla città ha detto l'assessore alla cultura Simone Siliani stamani che stamani era presente all'inaugurazione insieme al presidente dell'unione Silvano Fei e a Vittorio Sermonti- e speriamo che diventi sempre più meta di turisti, ma anche di fiorentini e soprattutto di ragazzi delle scuole che possono apprendere qualcosa su Dante in un modo piacevole e allo stesso tempo formativo"Attraverso i plastici (attualmente ce ne sono 2) si possono riconoscere tutti gli angoli della città, come erano un tempo e come sono oggi e capire come i luoghi si sono trasformati o sono rimasti, in qualche caso, quasi intatti proprio come Dante li vedeva allora.. E così si scorgon le Torri, i Palagi, le Chiese, molte delle quali sono ancora esistenti oppure sono state ingrandite e trasformate insieme al cambiamento della città. Un manichino racconta come erano vestiti i soldati e le immagini della battaglia di Campaldino riportano il visitatore alle cronache del tempo, agli scontri fra le famiglie dei Cerchi e dei Donati, alle lotte intestine di Firenze.Il Museo è ricco anche di immagini del periodo dell'esilio del Poeta diviso in due parti, la prima arriva fino al 1311 e la seconda fino all'anno della morte (1321),dei soggiorni di Dante presso i Della Scala, gli Oldelaffi. E poi le immagini dei ritratti eseguiti dai grandi artisti del Rinascimento e una grande gigantografia della Divina Commedia che arreda la Loggia.In una sala è stato poi allestito uno schermo dove viene proiettato un cd con le immagini della Divina Commedia illustrate da Dorè, Guttuso e altri.La Casa di Dante è uno dei monumenti più ricercati dai turisti in visita a Firenze, pur essendo un falso storico. La sua fondazione fu dovuta infatti ad un'operazione di tipo propagandistico compiuta dal Comune di Firenze negli ultimi decenni dell' 800. Fu infatti restaurato in forme neo medievali il complesso delle "Case degli alighieri", situato nello slargo che fa angolo con via Santa Margherita. L'incarico fu affidato all'architetto Castellucci che creò questo tipico edificio del tempo con la torre, il pozzo, lo scalone esterno che va ai piani superiori, il portico e il loggiato del terzo piano. L'edificio conta così tre piani , più il piano terra, articolati attorno ad un chiostro centrale coperto poi al piano terreno nel secolo dopoguerra. Mancavano però gli adeguamenti alle norme di sicurezza vigenti e a quelle per l'abbattimento delle barriere architettonicheIl servizio Belle arti del Comune ha così realizzato delle rampe d'accesso al piano terra smontando e rimontando il lastricato in pietra forte. Sfruttando il chiostro centrale è poi stato inserito nel contesto anche un ascensore panoramico che consente a tutti i visitatori, compresi i portatori di handicap, di accedere a tutti i piani dell'edificio. Sono stati inoltre revisionati tutti gli impianti igienici esistenti con la realizzazione ex novo di un servizio igienico accessibile anche ai disabili al piano terreno. Fra gli interventi, le verifiche strutturali e correlate opere di rinforzo per tutti gli impalcati di legno in modo da garantire almeno una resistenza di 350Kg al metro quadro. Rifacimento totale anche per gli impianti elettrici e quelli antincendio. I lavori sono stati approvati dalla Soprintendenza ai Monumenti, sono durati poco più di due anni, dal luglio 2002 fino al dicembre 2004 per un costo di 814.046euro. Per quanto riguarda il costo dell'allestimento si parla di circa 180.000euro finanziate dall'Ente Cassa, dalla Vivahotel e dall'Unione Fiorentina(lb)