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Evitare di uscire o di fare attività fisica all'aria aperta nelle ore più calde della giornata, evitare l'esposizione prolungata al sole, bere più acqua e mangiare molta frutta e verdura, fare una colazione abbondante e pasti leggeri. E in caso di bisogno telefonare al numero verde 800/801616 per avere un aiuto concreto nella vita di tutti i giorni. Sono questi i consigli che il presidente della Società della Salute e assessore alle politiche sociosanitarie Graziano Cioni rivolge agli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli, per affrontare nel miglior modo possibile l'ondata di caldo che da giorni interessa Firenze. Proprio per fare il punto sulla situazione questa mattina si è riunita in Palazzo Vecchio, su sollecitazione del presidente Cioni, un'unità di crisi. Erano presenti il direttore della Società della Salute Fabio Focardi, il direttore generale dell'Asl Luigi Marroni, Filippo Vannoni e Annalaura Abbamondi rispettivamente presidente e direttore del centro servizi di Montedomini e San Silvestro, Pietro Perricone presidente dell'Ancescao (Coordinamento dei centri anziani) di Firenze, i responsabili della Protezione civile del Comune. Sul tavolo dell'unità di crisi la particolare situazione meteorologica e la morsa di caldo che da giorni interessa Firenze, destinata a continuare almeno fino a mercoledì: per oggi il Lamma, il laboratorio di meteorologia della Regione, ha infatti previsto che oggi la temperatura arrivi a 35,9 gradi e domani la colonnina di mercurio toccherà i 36,7 gradi. A peggiorare la situazione il numero di ore con disagio da caldo (14 per oggi e 13 per domani) e il fatto che anche di notte la temperatura rimane abbastanza alta, rendendo difficile il riposo. "Si tratta di una situazione di disagio soprattutto per gli anziani che vivono soli e per quelli che soffrono delle patologie indicate dalla Regione come quelle a rischio spiega l'assessore Cioni . Per questo, già dal 13 giugno, abbiamo attivato sia l'Aiuto Estate Anziani che la sorveglianza attiva, con un riscontro positivo".Sono infatti già 300 gli anziani (over 75 anni con patologie a rischio come cardiopatie, iperetensione, insufficienze respiratorie, diabetici e via dicendo) "monitorati" dalla sorveglianza attiva, ovvero che vengono contattati telefonicamente e con visite domiciliari con una frequenza che aumenta sulla base del livello di allarme meteorologico. E' in corso l'esame di 1.400 potenziali utenti, già noti ai servizi sanitari, per valutare se rientrano nella categorie degli anziani a rischio e quindi da inserire nel progetto di sorveglianza attiva. A questi 300 si aggiungono i 350 anziani già monitorati attraverso il telecare.Di pari passo con la "sorveglianza attiva" è in funzione anche la "sorveglianza passiva", che si concretizza nel pacchetto dei servizi aggiuntivi dell'Aiuto Estate Anziani. Dopo una prima settimana non molto vivace a causa della situazione meteorologica non avversa, dal 20 giugno le telefonate al numero verde 800/801616 (attivo tutti i giorni dalle 9 alle 24) sono aumentate. Trentasei i nuovi utenti che hanno chiamato in aggiunta alle telefonate degli storici "clienti": in testa alla classifica delle richieste avere compagnia (15), essere accompagnati a fare una passeggiata (13) o a sbrigare commissioni (12), avere assistenza domiciliare, personale oppure qualcuno che consegna la spesa a domicilio. "Per rispondere alle richieste degli anziani sono a disposizione squadre di assistenti sociali e di volontari spiega ancora l'assessore Cioni ma per questa particolare situazione di emergenza ho allertato anche il comando della Polizia Municipale che metterà a disposizione una pattuglia per interventi mirati". (mf)