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Una nuova estate all'insegna della grande musica viene presentata da Operafestival 2005. Dopo il Teatro Romano di Fiesole, Piazzale Michelangelo, il Lago di Bilancino, la quinta stagione di Operafestival, organizzata da Multipromo, approda per la prima volta in un luogo di insuperabile fascino: il Giardino di Boboli. Nello storico spazio della Meridiana, la nuova collocazione teatrale pensata da Multipromo e progettata dall'architetto Mauro Latini sarà del tutto originale e ambiziosa. Un palcoscenico di 28 metri di larghezza, posizionato non davanti alla collina del Pegaso ma verso la Limonaia, e una platea tutta in lunghezza con più di 2.500 posti (1700 circa di platea e 900 di tribuna), a poltroncine numerate, concorrono ad un allestimento di sicuro impatto e imponenza."Ben vengano queste manifestazioni hanno sottolineato l'assessore alle attività produttive e al turismo Silvano Gori e l'assessore alla cultura Simone Siliani che testimoniano iniziative culturali di alto livello, in grado di richiamare sempre più un turismo di qualità". "Auspichiamo quindi che queste iniziative abbiano un seguito nel panorama turistico fiorentino ha proseguito Gori - in modo che gli operatori economici le possano utilizzare in un programma più vasto che offre la città di Firenze".Le produzioni operistiche dell'Operafestival di quest'anno si riferiscono a due tra le opere più amate del grande repertorio lirico: La Bohème di Giacomo Puccini (7,12,15 luglio) e La Traviata di Giuseppe Verdi (19,22,26 luglio e 3 agosto). Le due opere liriche si terranno anche in piazza del Duomo di Pistoia.La Bohème presenta diverse attrattive sul piano musicale: un maestro della storica scuola direttoriale come Bruno Rigacci alla guida di una compagnia di giovani ma collaudate voci. Il soprano Rosa Ricciotti (Mimì) e il tenore Carlo Barricelli (Rodolfo), insieme a Rossana Potenza, Juan Possidente, Riccardo Ferrari, sono già interpreti apprezzati dell'opera pucciniana presso importanti teatri italiani. Lo spettacolo (regia di Manu Lalli, scene di Rosanna Monti, costumi di Paolo Fondi) posticiperà l'ambientazione in una Parigi fine Ottocento, delineata dalle caratteristiche architetture di ferro e vetro, conservando comunque l'atmosfera romantica e sentimentale di tradizione.La Traviata, per la direzione di Marco Balderi, noto al pubblico toscano per essere stato maestro del Coro del Maggio e direttore artistico del Pucciniano (ripreso da Carlomoreno Volpini), proporrà due cantanti già ampiamente applauditi nelle produzioni Operafestival, il soprano Patrizia Zanardi (Violetta), allieva della grande Renata Scotto, e il baritono Maurizio Scarfeo (Germont), apprezzato interprete verdiano, insieme a un tenore notissimo al pubblico dei melomani, Luca Canonici (Alfredo), ricordato come protagonista del film La Bohème di Luigi Comencini, in cui prestò immagine alla voce di José Carreras, gravemente ammalato. La regia di Daniele Bacci si avvarrà delle scene di Nicola Visibelli e dei costumi di Marcella De Faveri.Tra gli altri appuntamenti di Operafestival figurano l'eccezionale appuntamento The Best of Momix, che inaugurerà le manifestazioni a Boboli il 5 e 6 luglio; i Carmina Burana di Carl Orff il 14 luglio, con i solisti Patrizia Zanardi, Alejandro Escobar, Juan Possidente e la direzione di Silvio Segantini; il 28 luglio la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, con il quartetto vocale Irene Ratiani, Nadiya Petrenko, Carlo Barricelli, Riccardo Ferrari e Marco Balderi al podio; le Stagioni di Antonio Vivaldi, il 25 luglio, direttore Gisella Cosi, violino solista Lorenzo Fuoco; la manifestazione si conclude il 2 agosto con l'Orchestra Regionale Toscana. (pc)