Cascine, terminati i lavori dei Giardini dellIndiano e delle Otto Viottole. Entro agosto pronto lAnfiteatro delle Co

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Un gita in carrozza alle Cascine per vedere da vicino lo stato di avanzamento dei lavori che faranno di nuovo di questo grande polmone verde un parco monumentale e rinascimentale. La "carovana" è partita questa mattina dal piazzale del Re, davanti alla facoltà di agraria e, attraverso il vialetto del Quercione, viale del Pegaso, viale dell'Aeronautica , viale Lincoln, viale Washington, ha condotto l'equipaggio in mezzo ai nuovi alberi appena reimpiantati (731) fra cui lecci, querce, alberi da frutto e poi a visitare l'anfiteatro delle Cornacchie, l'ex zoo, il Giardino dell'Indiano e delle Otto Viottole, il viale degli Olmi, il manto erboso al prato del Quercione. Tutti lavori cominciati la scorsa estate, alcuni dei quali sono già terminati come l'Indiano e le Otto Viottole. Gli altri gli interventi verranno conclusi entro ad agosto. A spiegare i restauri era presente l'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo insieme ad alcuni tecnici della direzione ambiente e alberature."Sono molto soddisfatto dell'effetto estetico e di rinascita delle Cascine che offre l'insieme dei lavori realizzati e presentati questa mattina – ha dichiarato Del Lungo- Un segnale forte di attenzione da parte dell'amministrazione comunale verso una un'area verde importantissima e molto amata dai fiorentini".L'importo complessivo è di 2.225.000euro finanziati dal Comune tramite investimenti e nel dettaglio quasi 548.000 riguardano il Giardino dell'Indiano e Otto Viottole, 223.000 il rifacimento del manto erboso del Quercione e le varie sedute in pietra serena, 609.500 le opere nel viale degli Olmi, 581.000 il restauro delle Anfiteatro delle Cornacchie e 264.000 la riqualificazione dell'area dell'ex giardino zoologico.Completamente ultimati sono i lavori che riguardano il Giardino dell'Indiano e che oggi si presenta come una grande terrazza sull'Arno con il recupero delle aiuole, del fontanello, la messa in sicurezza delle ringhiere di ferro, la risistemazione della ghiaia e della parti in pietra. E poi le Otto Viottole che sono state risistemate secondo il disegno originario dell'500Per quanto riguarda l'Anfiteatro delle Cornacchie, il progetto ormai realizzato prevede un intervento di recupero non solo per la struttura, ma anche per tutta la superficie verde circostante (circa 15000 metri quadri). Per l'Anfiteatro si parla di restauro conservativo vero e proprio che comprende i gradoni, il ripristino dei camminamenti dietro le sedute, l'intera pavimentazione delle scalinate che verranno interamente rifatte in pietra serena arenaria, detta "colombino". Non solo. L'Anfiteatro è già stato ampliato di circa 7000 posti. Si tratta di un sistema innovativo di gradinate mobili che verranno aggiunte in occasione di spettacoli che richiamano un grande afflusso di gente. Riqualificazione anche per l'area dell'ex zoo che diventerà un vero e proprio giardino Verranno recuperate le sedute in pietra e porfido e verranno riattivate le due grandi vasche presenti in prossimità dell'ingresso centrale pedonale, con il totale recupero della parti deteriorate. Il nuovo giardino sarà circoscritto da una recinzione a maglia rigida su disegno di quella attualmente presente per una piccola porzione.Tornerà ad essere un vero e proprio spazio verde il Prato del Quercione. L'area che verrà rifatta comprende non solo il Prato, ma anche tutta la viabilità pedonale che lo costeggia. Tutto il manto stradale è stato rifatto con materiale impermeabile, così come sono già state installate nuove panchine in pietra con la completa sostituzione di quelle deteriorate e di quelle mancanti, il ripristino delle siepi.La maggioranza degli interventi è indirizzato al manto erboso che sarà completamente messo in sesto con materiali drenanti e attrezzato anche per le irrigazioni di soccorso. Verranno anche sostituite le coperture dei pozzi e dei pozzetti con altre di lunga durata. Il progetto del viale degli Olmi anch'esso praticamente ultimato, prevede il recupero della viabilità interna al viale. Questi interventi, proprio per non alterare le caratteristiche storiche e funzionali dell'area, comprendono il vialetto pedonale confinante con la porzione a sud del parco. Mentre la parte del vialetto a nord continuerà a mantenere la sua oramai specifica funzione di "galoppatoio". L'intervento vedrà la riqualificazione definitiva del percorso pedonale che negli anni si è notevolmente degradato. Verrà consolidata la pavimentazione e risistemata. Saranno tolti i vecchi elementi di arredo urbano e sostituiti con nuovi. In particolare saranno installate circa 100 panchine in pietra. Restauri anche per tutti gli elementi in pietra serena come i colonnini e gli obelischi. Sostituzione totale anche dei dissuasori di sosta che si trovano lungo il percorso pedonale. I nuovi saranno tutti in "colombino"in piena sintonia con il contesto architettonico del viale.(lb)