Affidato lincarico per lo studio di fattibilit per il nuovo Polo musicale nellarea di Porta a Prato. Bandita da Rf

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Un gruppo di lavoro, coordinato dalla Izi spa, per elaborare lo studio di fattibilità per il nuovo Polo musicale nell'area ferroviaria della Leopolda e Porta a Prato. E' quanto ha stabilito l'Amministrazione comunale che, per ottemperare alla mozione approvata dal consiglio comunale a metà marzo che impegnava il sindaco a predisporre lo studio entro il 2006, ha deciso di ricorrere a competenze e professionalità esterne vista la particolarità dell'analisi necessaria.Il gruppo di lavoro dovrà infatti redigere lo studio di fattibilità, finalizzato all'individuazione delle migliori soluzioni progettuali, funzionali e gestionali, alla verifica delle potenzialità e delle convenienze economiche e sociali e delle compatibilità urbanistico-ambientali. Insomma dovrà elaborare un studio di fattibilità del nuovo Polo musicale nell'area ferroviaria che sarà lasciata libera dal trasferimento delle Officine grandi riparazioni all'Osmannoro. Inoltre la società Izi ha proposto anche di fornire un sondaggio di opinione tra i cittadini di Firenze sul gradimento del parco della musica. Due gli ordini di motivazioni per cui è stata scelta la Izi spa. Prima di tutto la specifica capacità ed esperienza maturata dalla società in questo tipo di studi; in secondo luogo nell'individuazione del team di lavoro che, oltre alle specifiche capacità tecniche, prevede anche professionalità con esperienze nel campo di valorizzazione e recupero aree dismesse, nella gestione di società miste pubblico-private di trasformazione urbane, gestione e promozione di spazi culturali, nell'analisi e sviluppo progettuale di ipotesi di trasformazione urbanistica dell'area oggetto dello studio.La Izi è infatti una società attiva da oltre 20 anni nel settore delle consulenze per amministrazioni pubbliche, istituzioni e società pubblico-private. Tra i membri del gruppo di lavoro Carlo Fuortes, presidente di Izi e amministratore delegato dell'Auditorium di Roma; Giacomo Spaini, amministratore delegato di Izi ed esperto di progettazione e realizzazione di numerose infrastrutture; Franco Mazzetto, manager di numerose società pubbliche e private e che da tempo si occupa di valorizzazione e riqualificazione immobiliare, di progettazione architettonica, urbanistica e ambientale.Il disciplinare di incarico prevede il termine del 30 novembre 2005 per la consegna dello studio (le prime valutazioni saranno pronte entro l'estate) e un compenso di 97.912 euro."La presenza di Fuortes è una garanzia per la qualità dello studio – spiega l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi –. Il suo lavoro all'Auditorium di Roma è sotto gli occhi di tutti. Con questo incarico si avvia la fase operativa per realizzare il Polo musicale dove sorgerà il nuovo Teatro Comunale". Un passo avanti importante reso possibile dall'accordo firmato il 18 maggio dal sindaco Leonardo Domenici, dal presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi, dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini e dal presidente del Gruppo Ferrovie dello Stato Elio Catania. Con quella intesa infatti è stato definitivamente stabilito che il Centro di dinamica sperimentale e il nuovo stabilimento delle Officine grandi riparazioni delle Ferrovie saranno ospitati nel Polo tecnologico dell'Osmannoro a Firenze. E di questo accordo si iniziano a vedere i risvolti concreti. E' stato infatti pubblicato da Rfi (Rete ferroviaria italiana) il bando di concorso per la "progettazione esecutiva ed esecuzione del Centro Dinamica Sperimentale in località Firenze Osmannoro per attività di sperimentazione, sviluppo e ricerca nel campo del materiale rotabile" per una spesa di 65.022.618,93 euro. Il termine per inviare le richieste di partecipazione alla gara è stato fissato il 16 giugno. (mf)