Tondi (CCD): «Cablare la città è un affare, il Comune diventi protagonista della modernizzazione di Firenze»

L'amministrazione può cablare la città a costo zero per i contribuenti. E' quanto sostiene il capogruppo del CCD Federico Tondi secondo il quale questo obiettivo potrà essere conseguito «creando una società mista, partecipata dal Comune e da un'importante azienda telefonica, per realizzare una sola rete di fibre ottiche messa poi a disposizione, a pagamento, di tutte le altre società telefoniche che lo chiederanno». In questo modo, ha spiegato Tondi «si darà vita, di fatto, ad una sorta di autostrada informatica nella quale al Comune spetterà il ruolo di "casello autostradale"».«Il cablaggio delle linee telefoniche - ha aggiunto - è un provvedimento indispensabile capace di far fare un salto tecnologico a Firenze di grande rilevanza ma rischia, se non guidato secondo un criterio definito, di provocare una serie di danni economici e di disagi materiali incalcolabili. La liberalizzazione delle licenze sulle telecomunicazioni infatti, ha scatenato una vera e propria gara tra le compagnie telefoniche per accaparrarsi una propria rete di fibre ottiche, il che vuol dire, per il cittadino e per il Comune, strade massacrate da interminabili lavori».«Il Comune - ha spiegato Tondi - dovrebbe fissare, per cominciare, un primo elementare criterio: chi rompe paga. Perché le aziende telefoniche possono rompere le strade della città per fare lavori che porteranno utili solo a loro e poi le richiudono con delle "toppe"? Tutti sanno che strade con tratti di asfalto non originali tendono a deteriorarsi con grande rapidità e che poi l'intera strada dovrà essere rifatta, ma chi paga i danni? Perché devono essere i contribuenti a pagare un danno causato da chi ricaverà degli utili su quel lavoro?».In secondo luogo «invece di permettere che un numero indefinito di società telefoniche "scavi" nelle strade per realizzare i propri canali di comunicazione, il Comune dovrebbe diventare coprotagonista attraverso la costituzione di una società mista con una seria ed affermata società telefonica al fine di realizzare una sola rete di fibre ottiche messa a disposizione, a pagamento, di tutte le società telefoniche che lo chiederanno, dando vita, di fatto, ad una sorta di autostrada informatica nella quale al Comune spetta il ruolo di "casello autostradale". In questo modo, non solo si eviterebbero tanti disagi per la viabilità cittadina ma l'amministrazione potrebbe trarre degli utili contribuendo a modernizzare la città». (fn)