Toccafondi: «Perché non si è previsto un bando pubblico per l'affidamento del servizio "La Bottega del Cinema"?»
«Perché non si è previsto un bando pubblico per l'affidamento del servizio "La Bottega del Cinema"». La domanda l'ha rivolta al Sindaco il capogruppo di Azione per Firenze, Gabriele Toccafondi.«La Cineteca di Firenze - scrive Toccafondi in un'interrogazione - si è trasferita per la programmazione della "Bottega del Cinema" in una nuova sede per lavori di messa a norma degli spazi all'interno di "SpazioUno" in via del Sole».«La nuova sede per i prossimi due anni della "Bottega del Cinema" - prosegue l'interrogazione - è stata individuata nei locali a Castello in via Reginaldo Giuliani». «Per tale servizio - ha aggiunto Toccafondi - è prevista una convenzione biennale di 50 milioni con il Comune ma per l'aggiudicazione di questo servizio non c'è stato un bando pubblico». Come se non bastasse, ha proseguito Toccafondi, «i locali individuati non sono stati attrezzati perché già predisposti per sale cinematografiche» mentre «l'iniziativa serve per aggregare persone di tutte le età, oltre che con l'attività della cineteca, con i laboratori didattici, collaborando con le scuole e l'università, e quindi sono necessari locali adeguati con sale di proiezione e aule per dibattiti pubblici».In ultimo, si legge nell'interrogazione, «nonostante nel marzo scorso, in Consiglio comunale, l'assessore alla cultura promise di ragguagliare i consiglieri sull'attività della bottega del cinema, ancora i consiglieri non sono stati informati dell'andamento dell'attività».Toccafondi chiede perciò che il Sindaco risponda a tre precise domande: perché si è prevista una cifra di 50 milioni di lire annui per due anni? Perché non si previsto un bando pubblico per l'affidamento del servizio "La Bottega del Cinema"? Perché non si è ancora trasmessa la relazione e non si è informato il Consiglio comunale, come dichiarato, sull'attività del servizio?. (fn)Questo il testo dell'interrogazione:OGGETTO: Perché non si previsto un bando pubblico per l'affidamento del servizio "La Bottega del Cinema"; Appreso che La Cineteca di Firenze si è trasferita per la programmazione della "Bottega del Cinema" in una nuova sede per lavori di messa a norma degli spazi all'interno di "SpazioUno" in Via del Sole; Considerato che la nuova sede, per i prossimi due anni della "Bottega del Cinema", è stata individuata nei locali a Castello in Via Reginaldo Giuliani; Appreso che per tale servizio è prevista una convenzione biennale di 50 milioni con il Comune di Firenze e che non c'è stato un bando pubblico per l'aggiudicazione di tale servizio; Considerato che i locali individuati non sono stati attrezzati perché già predisposti per sale cinematografiche; Dato che l'iniziativa serve per aggregare persone di tutte le età, oltre che con l'attività della Cineteca, con i laboratori didattici, collaborando con le scuole e l'Università, e che quindi sono necessari locali adeguati con sale di proiezione e aule per dibattiti pubblici; Considerato che, nonostante il dibattito in Consiglio Comunale del marzo 2000 durante il quale l'assessore alla cultura promise di ragguagliare i consiglieri sull'attività della bottega del cinema, ancora i consiglieri non sono stati informati dell'andamento dell'attività;SI CHIEDE AL SINDACOPerché si è prevista una cifra di 50 milioni annui per due anni, perché non si previsto un bando pubblico per l'affidamento del servizio "La Bottega del Cinema";Perché non si è ancora trasmessa la relazione e non si è informato il Consiglio Comunale, come dichiarato, sull'attività del servizio.