Agostini (DS): «Una vittoria della democrazia la condanna a Riina e a Graviano ma ora troviamo anche i mandanti occulti delle stragi del 93»
«La sentenza di venerdì scorso è stata possibile grazie al tenace lavoro delle forze dell'ordine, della magistratura e degli avvocati di parte civile. Un lavoro che ha consentito di perseguire un percorso democratico in una battaglia che è politica e che continuerà fino alla rivelazione degli interlocutori, se ci sono stati, che intendevano condizionare la politica nel nostro paese». Con queste parole la consigliera Susanna Agostini (DS) ha ricordato in Consiglio comunale la condanna all'ergastolo di Totò Riina e di Giuseppe Graviano nel processo stralcio per le stragi del 1993.L'Agostini ha anche sottolineato che le 1759 pagine di motivazioni della sentenza del processo principale «lasciano ancora aperta la necessità di approfondire se c'è stato anche chi ha foraggiato e spalleggiato questo disegno politico». (fn)