Unificate le due mozioni sui fatti di via San Gallo

Le due mozioni sui fatti di via San Gallo, avvenuti durante l'iniziativa del Fuan sul filosofo Giovanni Gentile, che erano state presentate, una da Ds e Comunisti Italiani e l'altra da Rifondazione Comunista sono state unificate e saranno al primo punto dell'ordine dei lavori del Consiglio comunale di mercoledì prossimo, 22 dicembre.Questo il testo della nuova mozione, firmata da Monica Sgherri (Rifondazione Comunista), Luca Pettini (Comunisti Italiani), Gregorio Malavolti (DS), Enrico Falqui (Rifondazione Comunista), Susanna Agostini (DS)e Nicola Rotondaro (Comunisti Italiani):«Ricordato che il 9 novembre, si è svolta la manifestazione "giornata anticomunista" e che in detta manifestazione le forze dell'ordine avevano tollerato la presenza e l'esibizione di striscioni anticostituzionali con chiara simbologia fascista e che anche alla presidenza, alla quale era presente il consigliere comunale Achille Totaro, era stato esposto uno striscione lesivo della dignità del partigiano Fanciullacci, medaglia d'oro della Resistenza;Rilevato che nella giornata di mercoledì 15 dicembre, a Firenze, un gruppo di studenti si è radunato in via San Gallo, all'ingresso del Dipartimento di storia della Facoltà di Lettere per manifestare pacificamente contro la presenza di altri giovani appartenenti al FUAN che, senza l'autorizzazione richiesta, avevano occupato dei locali per svolgere una iniziativa sul filosofo fascista Gentile;Venuti a conoscenza che una studentessa in via S. Gallo è stata aggredita da un gruppo armato di spranghe aderente alla manifestazione del FUAN, e che a seguito di tale aggressione la studentessa ha riportato una ferita al cranio;Appreso che il consigliere comunale Achille Totaro, era presente ai fatti di violenza e che in alcun modo ha preso le distanze dai giovani armati di spranghe che agivano in modo violento;Rilevato che le forze di polizia presenti in gran numero non sono in alcun modo intervenute per disarmare coloro che brandivano spranghe, per impedire concretamente l'aggressione verificatasi in via San Gallo che ha provocato i danni sopra richiamati alla studentessa ed infine per impedire l'ingresso ad estranei non autorizzati nei locali della facoltà, compresi quelli di via S. Gallo, nonostante il Preside di Lettere avesse dato esplicite disposizioni in tal senso;Rilevato che senza motivo e senza preavviso alla fine della manifestazione del FUAN le forze di polizia hanno invece caricato in modo indiscriminato gli studenti di sinistra e inermi passanti, provocando tra di loro quindici feriti;IL CONSIGLIO COMUNALEChiede al Questore l'accertamento sul comportamento delle Forze dell'ordine pubblico che hanno tollerato l'uso da parte di giovani del FUAN di spranghe e bastoni a scopo di aggressioneEsprime la propria indignazione per la carica violenta inferta dalle forze dell'ordine pubblico ai giovani che manifestavano democraticamente all'esterno della facoltà di via San Gallo;INVITA IL SINDACOin qualità di autorità preposta all'ordine pubblico ed alla sicurezza, alla luce di quanto emerso dal consiglio comunale tematico sulla sicurezza e dagli impegni presi dal sindaco e dall'amministrazione comunale tuttaa prendere ogni misura necessaria affinché il ruolo delle forze dell'ordine nella nostra città sia improntato- come era finora generalmente avvenuto- allo spirito democratico e civile ed al rispetto delle garanzie costituzionali e costituisca nei fatti un contributo al superamento delle tensioni, cooperando così agli sforzi che l'amministrazione comunale sta portando avanti per garantire la sicurezza della cittadinanza,ad attivarsi presso il Ministero competente affinché le istituzioni preposte alla tutela dell'ordine pubblico di Firenze siano fermamente richiamate al loro compito di garantire in primo luogo l'ordine democratico costituzionale ispirato ai valori della Costituzione e della Resistenza, adottando i provvedimenti di prevenzione e repressione conseguenti.IL CONSIGLIO COMUNALEEsprime una censura nei confronti del consigliere Achille Totaro in quanto il suo comportamento lede l'immagine democratica del consiglio comunale ed il mandato di rappresentante della città di Firenze, medaglia d'oro alla Resistenza»(fn)