Privatizzazione farmacie comunali: Rinnovamento italiano-Lista Dini vota la fiducia al Sindaco

Questo l'intervento del gruppo di Rinnovamento italiano-Lista Dini sulla privatizzazione delle farmacie comunali:«Si è iniziato a parlare di privatizzazioni sin da quando si è insediata l'attuale Amministrazione.Durante questo anno e mezzo due assessori si sono succeduti alla delega.Molti contrasti hanno caratterizzato in questi mesi il dibattito politico, molte dichiarazioni pubbliche hanno sostituito una progettualità di coalizione.Ed è proprio sulla progettualità che inizia la nostra visione critica sul lavoro fino ad oggi svolto.Non è stato costruito un impianto complessivo e strategico.Si è iniziato a lavorare con l'unico obiettivo di "portare a casa" risultati basati su scelte pregresse.Non vi è stato un coinvolgimento reale di tutte le forze componenti la coalizione nel costruire le opzioni relative ai singoli progetti.La nostra richiesta di formare una commissione di alto profilo, in grado di supportare l'opera del giovane Assessore Simone Tani, avanzata nel mese di ottobre alla coalizione, è stata maliziosamente interpretata dagli organi dirigenti del suo partito come una forma di tutoraggio sul lavoro dell'Assessore, e quindi accantonata.Sulla privatizzazione dell' Afam, per la quale oggi siamo chiamati a votare, persiste la nostra visione critica che non scaturisce da posizioni ideologiche ma era, ed è, basata su considerazioni di carattere puramente tecnico.L'impostazione dell'ex Presidente Brundi è quella che giudicavamo più idonea e garantista, sia per i livelli occupazionali che per la tutela degli interessi dei cittadini.Per la prima volta l'intero settore dovrà confrontarsi non più tra posizioni singole e posizioni concentrate ma sotto il controllo pubblico, bensì in quadro di riferimento diverso nel quale la parte predominante, circa il 25 per cento della quota di mercato sfuggirà a quelle logiche di controllo andando di fatto a un imprenditore o a un'impresa.Non possiamo quindi condividere né come si è giunti né a cosa siamo arrivati. Dobbiamo però dire che vi sono scelte tecniche e scelte politiche: il nostro sarà un voto politico.Il Sindaco sulla Privatizzazione di Afam ha chiesto alla coalizione un voto di supporto alla Sua azione politica, tenendo anche conto di alcune nostre precise istanze quali:- UNA VISIONE PROGETTUALE E COMPLESSIVA DELLE PRIVATIZZAZIONE.- LA RICHIESTA DI DARE AI CITTADINI UNA INFORMAZIONE CHIARA E PRECISA SUGLI INVESTIMENTI CHE VERRANNO EFFETTUATI CON I PROVENTI DERIVATI DALLE CESSIONI DELLE QUOTE DI MAGGIORANZA DELLE SOCIETA' PARTECIPATE.- LA COSTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE DI ALTO PROFILO CHE AFFIANCHI E SUPPORTI L'OPERA DELL'ASSESSORATO ALLE PRIVATIZZAZIONI, COMMISSIONE PER ALTRO GIA' NOMINATA.Il nostro voto sarà di appoggio all'azione di governo del Sindaco ma se questa volta la predominanza della lealtà di appartenenza alla maggioranza ci porta a esprimere un voto di fiducia ci auguriamo che una visione complessiva e strategica ricompatti la maggioranza in un percorso di privatizzazioni che, se anche non arrestabile, risulti certamente condiviso dall'intera maggioranza».(fn)