Domenici: gli interventi dell'amministrazione quest'anno sono aumentati del 140 per cento
Rispetto allo scorso anno, nel primo semestre del Duemila gli interventi realizzati dall'amministrazione sono aumentati del 140 per cento. Lo ha annunciato oggi in consiglio comunale il sindaco Leonardo Domenici, durante la discussione sul documento sullo "Stato di attuazione dei programmi contenuti nella relazione previsionale al 30 giugno 2000". Documento al centro di un'aspra polemica da parte delle forze di opposizione.Aprendo il suo intervento il sindaco ha per prima cosa introdotto una valutazione politica. "Mi chiedo se anche in passato ci fossero stati dibattiti così intensi su questo documento - ha detto -. Non mi risulta. Ho la sensazione che quando si vuole correre dietro a campagne giornalistico-elettorali prive di fondamento e basate su dati non reali, come è accaduto in questo caso, si rischia di inciampare. Vorrei quindi riportare le cose al loro dato di realtà". "Qui si sta discutendo su un documento che fa una verifica sulla capacità realizzativa della struttura rispetto agli obiettivi programmatici. E' una verifica che la macchina comunale fa su se stessa. Ed è una verifica positiva, visto che si è raggiunto il 94 per cento degli obiettivi".Il sindaco ha precisato che su alcuni obiettivi non raggiunti si deve lavorare e recuperare, per esempio sul recupero dell'Ici o sulla gestione di musei comunali, dove c'è stato un calo di visitatori. "Ma verificando le ragioni di alcuni ritardi ha aggiunto si scoprono motivazioni chiare e ragionevoli, che hanno consentito dove possibile adeguate misure correttive, mentre in altri casi è ora noto che nel frattempo, rispetto alla data del 30 giungo, i programmi sono stati completati"."Mi fa comunque piacere ha sottolineato poi Domenici che sia partita questa discussione: significa che l'operazione di trasparenza che volevamo fare con la redazione di questo documento ha funzionato. E chiudo con un invito: se si riuscisse a fare i dibattiti sulla base di dati reali e non sulla disinformatio', la città ne trarrebbe certo vantaggio". (ag)