Letture dantesche: l'assessore Siliani replica ad An, ‘sguaiata provocazione'

‘'Si tratta di una pura e sguaiata provocazione posta su un piano personale così basso che non intendo raccogliere. Ai consiglieri di An voglio solo ricordare che nel 1968 ero un bambino''. Così l'assessore alla cultura Simone Siliani replica ai consiglieri comunali e regionali di Alleanza nazionale che oggi tornano ad attaccarlo per aver affidato a Adriano Sofri la lettura di alcuni passi del Purgatorio di Dante nell'ambito della manifestazione ‘Le letture dantesche' inserite nell'Estate fiorentina.‘'In queste dichiarazioni – prosegue Siliani – si sente strisciante un elemento di quel Dna che Umberto Eco chiama ‘ur-fascismo', e cioè l'intolleranza verso la libertà di espressione culturale e di pensiero. Una sorta di fregola censoria che appartiene a tutte le ideologie totalitarie di destra e di sinistra che hanno funestato il secolo scorso''.‘'Mentre i suddetti consiglieri scelgono un'operazione tutta ideologica e politica noi ne facciamo una culturale che prescinde dalle libere opinioni politiche di ciascuno. Del resto non mi sarebbe mai passato per la testa – conclude Siliani – di censurare la lettura di Giorgio Albertazzi per il suo passato politico che pure, personalmente, non condivido''. (dm)