Andriulli e Nitti (AN): «Villa Carobbi occupata abusivamente dagli extracomunitari»
Villa Carobbi, in via Accademia del Cimento, è occupata abusivamente dagli extracomunitari. La denuncia è contenuta in una interrogazione dei consiglieri di Alleanza Nazionale Antonio Gerardo Andriulli e Donato Nitti.«Villa Carobbi - si legge nell'interrogazione - è una struttura fatiscente, priva di servizi igienici, occupata abusivamente da un grande numero di cittadini extracomunitari». Secondo i due consiglieri di AN «gli extracomunitari utilizzano il giardino, confinante con le proprietà di alcuni residenti, per i loro bisogni causando gravi pericoli per la salute degli abitanti di tali condomini».«Il 15 maggio scrorso - prosegue l'interrogazione - i residenti hanno inviato una lettera al Prefetto, all'azienda sanitaria ed al Sindaco con la quale si chiedeva l'intervento delle autorità».Andriulli e Nitti chiedono perciò al Sindaco «se intenda adottare provvedimenti urgenti adottare per eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini» e «con quali provvedimenti intenda sanare la situazione dell'area da in punto di vista edilizio». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERPELLANZAOggetto: per conoscere le intenzioni dell'Amministrazione in merito a Villa CarobbiI sottoscritti consiglieri comunali,VISTE le segnalazioni di alcuni cittadini abitanti in Via Accademia del Cimento, 14, (ben 176 famiglie) relative alla situazione di Villa Carobbi, sita in Firenze, Via Accademia del Cimento angolo Via Barsanti, una struttura fatiscente, priva di servizi igienici, occupata abusivamente da un grande numero di cittadini extracomunitari;CONSIDERATO che i cittadini extracomunitari suddetti utilizzano il giardino, confinante con la proprietà delle suddette famiglie, per espletare le loro necessità fisiologiche, causando gravi pericoli per la salute degli abitanti di tali condominiPRESO ATTO dei cattivi odori che il giardino descritto emana per effetto dei suddetti fattiVISTA la lettera inoltrata il 15 maggio 2000 dagli abitanti sopra indicati al Prefetto, alla Asl 10 e al Sindaco di Firenze con la quale è stato richiesto l'intervento delle Autorità, sino ad oggi non verificatosiTENUTO CONTO del potere attribuito al Sindaco dall'art. 37, comma 2, della Legge n. 142/90, di adottare provvedimenti contingibili e urgenti in materia di sanità ed igiene al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadiniINTERPELLAil Sindaco per sapere: se sia a conoscenza della situazione descritta; se intenda adottare provvedimenti urgenti adottare per eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini con quali provvedimenti intenda sanare la situazione dell'area da in punto di vista edilizioAi sensi dell'art. 42, comma 5, del Regolamento del Consiglio Comunale dichiara la presente interpellanza urgente in considerazione della rilevanza dei diritti in questione (diritto alla salute).Antonio Gerardo Andriulli, Donato Nitti