Tondi (CCD): «Una commissione per valutare le pratiche sanitarie errate o scorrette»

Tutelare i cittadini e sanzionare i medici incapaci. Secondo il capogruppo del CCD Federico Tondi questo risultato sarà ottenuto se verrà istituita un'apposita commissione che «valuti le pratiche sanitarie errate o scorrette»«In questi giorni- scrive Tondi in una mozione - c'è stato un susseguirsi di continui, gravi, errori diagnostici e operatori come nel caso, riportato sulla stampa cittadina di questi giorni, di una donna che rischia di perdere la funzionalità ad una mano».Secondo il capogruppo del CCD «proprio a causa del numero crescente di procedimenti civili per colpa grave in corso, e della conseguente attenzione della pubblica opinione, le cause contro gli operatori sanitari sono destinate a un rapido aumento» e «questo è di grave pregiudizio all'individuazione puntuale delle responsabilità».La mozione impegna il Sindaco «ad avviare un tavolo di trattative con il direttore dell'azienda sanitaria ed i massimi organi sanitari del comprensorio fiorentino per creare un organo intercomunale che esamini entro un mese i casi denunciati e che nel rispetto delle reciproche competenze, disponga, nelle more dei vari gradi di giudizio, le eventuali sanzioni disciplinari in "tempo reale" così da tutelare il cittadino dalla reiterazione di trattamenti sanitari scorretti e lesivi del diritto sancito costituzionalmente, alla salute». (fn)Questo il testo della mozione:OGGETTO:PER IMPEGNARE IL SINDACO A ISTITUIRE UN ORGANO AD HOC PER VALUTARE PRATICHE SANITARIE ERRATE E/O SCORRETTE.GRUPPO PROPONENTE:.Il Consiglio comunale,CONSIDERATA la risposta all'Interrogazione del CCD n°69/2000 del 28.01.2000 sugli errori chirurgici negli ospedali fiorentini, solo parzialmente soddisfacente;PRESO ATTO del reiterarsi di continui, gravi, errori diagnostici e operatori come nel caso, riportato sulla stampa cittadina di questi giorni, di una donna che rischia di perdere la funzionalità ad una mano;CONSIDERATO che proprio a causa del numero crescente di procedimenti civili per colpa grave in corso, e della conseguente attenzione della pubblica opinione, le cause contro gli operatori sanitari sono destinate a un rapido aumento e che ciò è di grave pregiudizio all'individuazione PUNTUALE delle responsabilità;tanto premesso e considerato,impegna il SindacoAd avviare un tavolo di trattative con il direttore dell'Azienda Sanitaria di Firenze e i massimi organi sanitari del comprensorio fiorentino per addivenire alla creazione di un organo intercomunale che esamini entro 30 gg. i casi denunciati e che nel rispetto delle reciproche competenze, disponga, nelle more dei vari gradi di giudizio, le eventuali sanzioni disciplinari in "tempo reale," così da tutelare il cittadino/paziente dalla reiterazione di trattamenti sanitari scorretti e lesivi del diritto sancito costituzionalmente, alla salute.