Cordoglio del Consiglio comunale per la scomparsa del professor Barile
Anche l'assemblea di Palazzo Vecchio ha espresso il suo grande cordoglio per la morte del professor Paolo Barile, consigliere comunale dal luglio del 1985 all'aprile del 1987.«Desidero esprimere grande rammarico per il grave lutto che ha colpito la nostra città con la scomparsa del professor Paolo Barile» ha sottolineato il Presidente del Consiglio comunale Alberto Brasca in un telegramma alla famiglia. «Uomo alimentato dalla passione per la libertà - ha proseguito Brasca - non esitò ad impegnarsi nella lotta di liberazione dal nazifascismo per il ripristino della democrazia nel nostro Paese. Autore di saggi divenuti storici, il professor Barile ha dato lustro all'Università fiorentina, ponendo sempre al centro del proprio operato la Carta costituzionale quale strumento fondamentale per la formazione morale e culturale delle nuove generazioni». «Alla sua famiglia ed ai suoi studenti - ha concluso Brasca - le condoglianze più sincere del Consiglio comunale di Firenze».«Con la scomparsa di Barile - ha commentato il capogruppo de "i Democratici Giovanni Fittante - il nostro paese perde un importante punto di riferimento. Barile ha lasciato un'impronta indelebile sia per i suoi studi nel campo del diritto che per il suo impegno nel mondo politico e sociale ed ha insegnato agli italiani la passione per la libertà e la democrazia, combattendo coraggiosamente contro la dittatura nazifascista».In un telegramma i consiglieri del gruppo di Forza Italia hanno espresso «il più sincero rammarico per la scomparsa del professor Barile, insigne costituzionalista fiorentino che ha contribuito ad elevare il livello culturale cittadino ed ha rivestito ruoli di prestigio godendo di stima e apprezzamento per le indiscusse capacità mostrate».Vittorio Foti, capogruppo di Rinnovamento Italiano ha ricordato che con la scomparsa di Barile «si perde un grande costituzionalista, un uomo della Resistenza, un intellettuale che ha servito con lealtà il suo paese come Ministro della Repubblica nel governo Ciampi e, dai banchi del Salone dei Duecento, come consigliere comunale». «Barile - ha concluso Foti - è stato uno dei cittadini che più hanno onorato Firenze». «Cordoglio per la scomparsa di una importante figura istituzionale e per un grande intellettuale» è stato espresso dal capogruppo del CCD Federico Tondi. Nicola Rotondaro, capogruppo dei Comunisti Italiani ha ricordato Barile come «uomo della Resistenza sempre impegnato, come professore universitario, nella formazione morale e culturale degli studenti».«Ho conosciuto il professor Barile solo attraverso i suoi scritti - ha detto la consigliera di AN Gaia Checcucci - Barile rappresenta, insieme a pochi altri, la Facoltà di giurisprudenza di Firenze». (fn)