Vendite del patrimonio residenziale pubblico e acquisto di appartamenti liberi, interviene il Presidente della commissione urbanistica Esposito
«L'ordine del giorno per vincolare i proventi delle vendite del patrimonio residenziale all'acquisto di appartamenti liberi, approvato nella scorsa seduta dal Consiglio comunale, comporta indubbiamente concreti problemi per la gestione e la concretizzazione del bilancio degli investimenti». E' quanto ha dichiarato il Presidente della commissione urbanistica Vincenzo Esposito.«Come ho cercato di illustrare nel mio intervento in Consiglio - ha spiegato Esposito - il voto contrario all'ordine del giorno del gruppo DS, era motivato proprio dalla preoccupazione di privare alcune importanti opere pubbliche, da tempo attese, solo per fare un esempio, la riqualificazione di pizza Santa Maria Novella, dei necessari finanziamenti, provenienti appunto dai proventi delle vendite. Il problema di costituire un fondo di dotazione finanziaria del Comune non vincolato ai parametri di costo dell'edilizia residenziale pubblica e che consenta di intervenire direttamente sul mercato per l'acquisto di alloggi con cui far fronte all'emergenza abitativa è altrettanto serio, ma poteva venire gestito senza mettere a rischio la realizzazione di opere pubbliche da lungo attese».«Ritengo che lo spirito dell'ordine del giorno sia da prendere in seria considerazione da parte della giunta - ha concluso il Presidente della commissione urbanistica - senza peraltro mettere a rischio la realizzazione, già nel 2002, delle tante opere pubbliche, grandi ma anche di modesta entità, e per questo non meno sentite utili da tanti cittadini, che attendono solo il finanziamento per essere realizzate già nel 2002. Sono certo che le quelle forze di maggioranza che hanno votato a favore dell'ordine del giorno si renderanno disponibili a costruire, tutti insieme, questo percorso di buon senso e nell'interesse della collettività». (fn)