Centrale del latte: via libera del consiglio comunale allo spostamento dello stabilimento nell'area Mercafir
Un atto importante per il futuro sviluppo della Centrale del Latte. Gli assessori Simone Tani e Gianni Biagi rispettivamente responsabile delle aziende partecipate e all'urbanistica hanno presentato così la delibera che contiene l'accordo fra Tav e Centrale del latte per il trasferimento di quest'ultima nell'area della Mercafir. "Si tratta dell'ultimo atto che prelude alla costruzione del nuovo impianto della Centrale del Latte - ha spiegato l'assessore Biagi - e che garantisce certezze per l'ampliamento e la razionalizzazione di una delle più importanti aziende fiorentine". "L'obiettivo principale aggiunge l'assessore Tani - è tutelare l'accordo che riguarda la progressiva cessione di quote della Centrale del Latte e nuovo percorso di sviluppo".Tani ha ribadito poi che la realizzazione del nuovo stabilimento, il mantenimento dei livelli occupazionali del conferimento di latte toscano, nuove opportunità di sviluppo, sono capisaldi della procedura di dismissione graduale. "Il percorso di dismissione di quote progressivo nel corso del tempo è insieme all'aumento di capitale per fare lo stabilimento - ha specificato l'assessore Tani -, la più importante garanzia del coinvolgimento con cui le pubbliche amministrazioni stanno guidando il percorso di privatizzazione della centrale". A far parte del percorso entreranno anche la Provincia e la Regione che proprio qualche giorno fa hanno dato la loro adesione. Dopo la procedura basata sull'offerta economicamente più vantaggiosa (prezzo e piano industriale) che si avvierà nel corso della primavera, l'aggiudicatario della procedura è tenuto ad un aumento di capitale finalizzato alla costruzione del nuovo stabilimento. Lo stesso aggiudicatario acquisirà ulteriori quote della Centrale alla fine del 2003.Per quanto riguarda il nuovo stabilimento, il progetto esecutivo sarà pronto entro giugno con l'obiettivo di convocare la conferenza dei servizi entro settembre. La costruzione del nuovo stabilimento sarà articolata in due fasi: la prima prevede il trasferimento della produzione di Firenze a Novoli, la seconda invece riguarda le produzioni adesso localizzate nelle altre sedi. L'accordo prevede il trasferimento e la consegna dell'area alla Tav entro febbraio 2005. Qui in futuro sorgerà un parcheggio interrato di circa 800 posti a servizio della stazione dell'Alta velocità, una galleria commerciale sotterranea di collegamento tra le due strutture mentre la sistemazione della superficie è oggetto di un concorso di progettazione indetto dalla Tav. (lb-mf)